Lorenzin: "Risultati esami fanno tirare un sospiro di sollievo". Esclusa anche connessione tra vaccino Agrippal e morte sospetta a Cuneo
01 DIC - Il ministro della Salute interviene da Bruxelles, dove si è svolta la riunione dei ministri della Salute della UE, per commentare l'esito negativo dei primi esami dell'Iss sulla relazione tra le morti segnalate e la somministrazione del vaccino Fluad. "Questo esame tossicologico ci fa tirare un sospiro di sollievo: i lotti esaminati sono adatti ad essere messi in commercio", ha detto il ministro, sottolineando che in ogni caso proseguiranno gli esami batteriologici.
"L'effetto panico - ha aggiunto il ministro - va assolutamente scongiurato". Le informazioni rassicuranti sull'esito delle analisi effettuate dall'Istituto di Sanità "tranquillizzano tutti", ma occorre aprire un dibattito "su come le notizie creano un effetto panico fra la popolazione".
Quando a vaccinarsi sono "milioni di persone, soprattutto fragili perchè anziani o affetti da patologie croniche", è perché l'influenza mette a rischio la loro vita: "l'anno scorso - ha sottolineato il ministro - ci sono stati 8 mila decessi per l'influenza, e non erano stati vaccinati".
Acqua sul fuoco anche sulle polemiche dei giorni scorsi con le Regioni. "Nesuna intenzione di colpevolizzarle - ha detto Lorenzin - ma solo evidenziare punti di criticità per poterli risolvere". "Quando c'è una crisi - ha aggiunto - bisogna imparare: abbiamo visto che c'erano punti di criticità soprattutto sui tempi della trasmissione dei dati da parte di alcune regioni". Ma "non c'è nessuna polemica e nessun rimprovero", solamente "la volontà costruttiva di coprire le falle e di rimuovere le criticità".
Intanto da Cuneo arrivano altre buone notizie. Dopo l'effettuazione dell'autopsia, a seguito della morte sospetta di un anziano vaccinato con Agrippal (un altro vaccino antinfluenzale della Novartis) ordinata dalla Procura cuneese, si esclude qualsiasi relazione tra decesso e vaccinazione.
01 dicembre 2014
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