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Farmaci online. Sequestrate 3,75 milioni di pillole contraffatte. Chiusi 18 mila siti web


L'operazione internazionale, coordinata dall'Interpol, ha permesso di distruggere una rete della criminalità organizzata che vendeva illecitamente farmaci online in oltre 100 Paesi. Prodotti sequestrati per un valore di 10,5 milioni di dollari. Circa 80 gli arresti.

05 OTT - Pillole contro il cancro e la disfunzione erettile, antibiotici e integratori alimentari, preparati per dimagrire. Erano principalmente questi gli effetti promessi dai 3,75 milioni di farmaci falsi e pericolosi per la salute sequestrati nel corso di un’operazione mondiale coordinata dall’Interpol che ha coinvolto 100 Paesi e ha permesso di smantellare una rete della criminalità organizzata che effettuava la vendita illegale di farmaci falso online. L’operazione, dal nome Pangea, ha portato all’arresto di circa 80 persone e al sequestro di prodotti per un valore di 10,5 milioni di dollari.

La vendita, spiega una nota dell’Interpol, avveniva attraverso 18 mila siti internet (chiusi a seguito dell’operazione), identificati anche grazie all’appoggio di alcune compagnie quali LegitScript, Visa, Mastercard e PayPal. Insieme alla chiusura delle pagine web si è provveduto alla sospensione delle transazioni di pagamento online verso le false farmacie e alla distruzione di un enorme numero di e-mail spam e di messaggi pubblicitari sui social network.

“Le persone malate che non possono permettersi di acquistare farmaci costosi o che vogliono semplicemente cercare di risparmiare denaro sono più propense a cogliere la possibilità di acquistare medicinali on-line, ma in questo modo si rendendo vulnerabili per l'acquisto di falsi, prodotti illeciti o prodotti medici spuri, correndo gravi rischi di danneggiare la propria salute", ha dichiarato il segretario generale dell'Interpol, Ronald K. Noble. "Criminali sofisticati e organizzati purtroppo usano internet e le farmacie false online per truffare i consumatori innocenti sia mettendo in pericolo la loro salute, ma anche rubando la loro identità per mettere in atto frodi con la loro carta di credito”, ha messo in guardia il capo dell’Interpol.

Il fenomeno, peraltro, è in crescita, perché “più internet diventa accessibile nel mondo, più aumenta il numero di potenziali vittime. Per questo – ha aggiunto Aline Plancon, capo dell’Unità di crimine dei prodotti medici e farmaceutici dell’Interpol - azioni internazionali come il progetto Pangea, lanciato 5 anni fa, sono fondamentali”. “È grazie agli sforzi coordinati di tutte le agenzie coinvolte, polizia, dogane, autorità sanitarie di regolamentazione e del settore privato – ha quindi spiegato Noble -, che abbiamo ottenuto risultati significativi nella lotta alla contraffazione dei farmaci. Questa è una spinta importante per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, e per la lotta contro le reti organizzate che stanno dietro questo crimine”.

Ma, ha sottolineato Plancon, “oltre a questo tipo di azioni è altrettanto importante che i cittadini aprano gli occhi sui gravi rischi che corrono acquistando farmaci attraverso i canali illegali e le farmacie false su internet”.


 

05 ottobre 2012
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