Morbillo e pertosse. Ecdc: “Casi in aumento in Europa. È scoraggiante, necessari sforzi su vaccinazioni”
Da marzo 2023 a fine di febbraio 2024 sono stati segnalati almeno 5770 casi di morbillo, inclusi almeno 5 decessi. Nello stesso periodo segnalato un aumento di oltre 10 volte dei casi di pertosse in diversi paesi Ue rispetto al 2022 e al 2021. “Per tutte le malattie prevenibili con il vaccino, è necessario ulteriore lavoro per garantire che nessuno venga lasciato indietro, soprattutto tra le popolazioni vulnerabili e svantaggiate”.
22 APR - In occasione della Settimana europea dell’immunizzazione, l’ECDC lancia l’allarme sull’aumento dei casi di malattie prevenibili con vaccino come il morbillo e la pertosse, dopo la diminuzione dei livelli durante la pandemia di COVID-19.
“È scoraggiante vedere che, nonostante decenni di sicurezza ed efficacia ben documentate dei vaccini, nei paesi dell’Ue e a livello globale debbano ancora affrontare focolai di malattie prevenibili con i vaccini”, ha commentato in una nota
Andrea Ammon, direttrice dell'ECDC, secondo la quale “il raggiungimento e il mantenimento di un’elevata copertura vaccinale, la sorveglianza delle malattie e le azioni di risposta tempestive per controllare i focolai rimangono azioni chiave contro queste malattie. I vaccini hanno protetto molte generazioni e dovremmo garantire che ciò continui ad essere così”.
In particolare, secondo i dati dell’EDCD, il numero di casi di morbillo ha iniziato ad aumentare nel 2023; tra marzo 2023 e la fine di febbraio 2024 sono stati segnalati almeno 5770 casi di morbillo, inclusi almeno 5 decessi.
“Il rischio più elevato è tra i bambini di età inferiore a un anno, poiché sono troppo piccoli per essere vaccinati e dovrebbero quindi essere protetti dall’immunità di gregge. Il morbillo si diffonde molto facilmente, pertanto, per interrompere la trasmissione, è essenziale un’elevata copertura vaccinale, pari ad almeno il 95% della popolazione vaccinata con due dosi di vaccino contenente il morbillo”.
Dalla metà del 2023 è inoltre stato segnalato un aumento dei casi di pertosse in diversi paesi Ue: “I dati preliminari indicano un aumento di oltre 10 volte dei casi nel 2023 e nel 2024 rispetto al 2022 e al 2021. I giovani che si ammalano corrono un rischio maggiore di esiti gravi e di morte. “Per proteggerli al meglio, è essenziale garantire che tutti i vaccini contenenti la pertosse raccomandati siano somministrati in tempo. La vaccinazione durante la gravidanza può anche proteggere i bambini piccoli”.
Per l’ECDC “sono essenziali sforzi continui per identificare le lacune immunitarie nella popolazione, compresi coloro che potrebbero aver saltato o ritardato la vaccinazione” ed “un ulteriore lavoro per garantire che nessuno venga lasciato indietro, soprattutto tra le popolazioni vulnerabili e svantaggiate come rifugiati, migranti, richiedenti asilo e altri gruppi”.
22 aprile 2024
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy