Binetti (Udc): "Un fronte aperto per la prossima legislatura: difendere la dignità dell’embrione"
12 DIC - "E’ l’ennesimo tentativo che si fa per smontare la legge 40, ignorando il principio fondamentale che è alla base dell’articolato della legge: il valore della vita dell’embrione e il rispetto che gli è dovuto oggi per la persona che sarà domani”. Così Paola Binetti (Udc) commenta l’ordinanza del Tribunale di Firenze che ha rimandato la legge 40 alla Consulta per dubbi di legittimità sul divieto di utilizzare gli embrioni malati o abbandonati per la ricerca e di revocare il consenso informato al trattamento di fecondazione assistita.
Per Binetti, “sorprendono ancora una volta le reazioni che il ricorso ha suscitato tra i parlamentari del Pd, dove si sono levate molte voci di consenso. Qualcuno ha parlato della necessità di riscrivere interamente la legge; qualcun altro di approccio ideologico della destra sui temi della bioetica e del fine vita. Qualcun altro ha definito la legge 40 una legge voluta irresponsabilmente da una maggioranza parlamentare spinta da animosità ideologica e calcolo politico. Nessuna voce in compenso ha fatto riferimento al diritto alla vita del concepito, qualcuno che dovrebbe essere stato intensamente voluto e cercato da genitori che hanno fatto ricorso alla procreazione assistita, mostrando al di là di ogni ragionevole dubbio il profondo desiderio di avere un figlio”, sottolinea Binetti.
Per il deputato dell’Udc, “alcune affermazioni sembrano riflettere davvero una impostazione fortemente ideologia come quella in cui si difende il diritto, a norma dell’art. 32 della Costituzione, alla revoca del consenso come avviene già per tutte le altre patologie. Viene il dubbio che qualcuno consideri l’embrione una patologia. A questo punto – conclude Binetti - diventa naturale chiedersi se davvero nel Pd sono tutti d’accordo nel rottamare la legge 40 e con lei tutti gli embrioni attualmente congelati e tutti quelli che risulterà scomodo accogliere nei prossimi casi di PMA. Il valore della vita è un tema molto interessante su cui interrogarsi in questa zona di frontiera che è il passaggio da una legislatura all’altra".
12 dicembre 2012
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