Federalismo fiscale: Basilicata regione benchmark per il Sud
Molto probabilmente ci sarà anche la Basilicata a fare da modello per il calcolo
dei costi e dei fabbisogni standard ai quali si dovranno
adeguare tutte le Regioni. Secondo quanto anticipato dall’Ansa, a prevederlo è il parere sul decreto attuativo del federalismo fiscale depositato in commissione
bicamerale dal relatore di maggioranza, Massimo Corsaro. Per Tremonti il federalismo fiscale è “un esercizio democratico”.
21 MAR - Il decreto sul federalismo fiscale, secondo quanto anticipato dall’Ansa, sta cambiando pelle. Molte le modifiche inserite nel parere depositato dal relatore di maggioranza Massimo Corsaro, in commissione bicamerale per il federalismo fiscale, e che dovrebbe essere votato questa settimana tra mercoledì e giovedì.
Per quanto riguarda la sanità, la Basilicata dovrebbe essere la Regione del Sud individuata come modello per il calcolo dei costi e dei fabbisogni standard ai quali si dovranno adeguare tutte le altre Regioni. Lo standard, applicato a partire dal 2013, secondo quanto stabilito dal decreto, è individuato sulla base di parametri realtivi a tre Regioni scelte tra una rosa di cinque tra quelle non soggette a piani di rientro e che abbiano garantito l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizione di equilibrio economico. Ad effettuare la scelta sarà la Conferenza Unificata, sulla base delle Regioni indicate dal ministero della Salute di concerto con il Tesoro.
Il decreto prevede che “nella individuazione delle Regioni si dovrà tenere conto dell’esigenza di garantire una rappresentatività in termini di appartenenza geografica al Nord, al Centro e al Sud, con almeno una Regione di piccola dimensione geografica”. Le Regioni più virtuose saranno inoltre premiate perché “eventuali risparmi nella gestione del servizio sanitario nazionale effettuati dalle Regioni rimangono nella disponibilità delle Regioni stesse”. Le tre Regioni
benchmark, in base a questo schema, presumibilmente dovrebbero essere Lombardia, Toscana e Basilicata.
"Non vedo il federalismo fiscale come un esercizio finanziario ma democratico e tutti dobbiamo lavorare in questa direzione”, ha affermato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento a Cernobbio nel corso della settima edizione del Forum della Confcommercio. Il ministroha sottolineato che il “federalismo fiscale è una cosa di lungo andare” che “ci rimette in linea con l’Europa e con la morale pubblica perché prima o poi arriva il cittadino che chiederà conto agli amministratori di ciò che si spende”.
Insomma ha concluso Tremonti, il federalismo è “molto europeo e molto democratico. Non è perfetto, lo so, anche le critiche servono, ma vedrete che alla fine sarà molto rilevante”.
21 marzo 2011
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