Cimo: "Aderiamo allo sciopero. Senza risposte presto tutti i medici incroceranno le braccia"
11 FEB - "La questione messa in campo dai ginecologi riguarda tutto il mondo medico, anche se alcune specialità sono più coinvolte di altre. E tutta la problematica è stata colpevolmente ignorata fino ad oggi dalle forze politiche che non hanno voluto modificare un sistema vecchio che ci allontana dal resto d’Europa e del mondo". Con queste parole la Cimo Asmd ha confermato l'adesione allo sciopero delle sale parto indetto per domani dai ginecologi.“Qualcosa si sta muovendo, ma è ancora troppo poco. Occorre una riforma della colpa medica e dei meccanismi di risarcimento”, aggiunge la Cimo, secondo la quale "le recenti norme contenute nella Balduzzi sono un primo passo, ma occorrono interventi più radicali e significativi".
11 febbraio 2013
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