Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Preintesa Ccnl 2019/2021. Fassid: “Una firma amara”


Per il sindacato permangono le differenze economiche tra la dirigenza medica e sanitaria. “Sanare questo gap sarà l’impegno per il nuovo futuro contratto di Fassid, rimasta da sola a sostenere queste sacrosante richieste di parificazione tra la parte medica e la parte sanitaria”

02 OTT -

“Il nuovo Ccnl in diversi importanti ambiti normativi ed economici è sicuramente migliorativo rispetto al precedente sia per i Medici che per Sanitari. Tuttavia permangono le differenze economiche tra la dirigenza medica e sanitaria, come è stato sottolineato in una dichiarazione a verbale sottoscritta da FASSID e CODIRP e purtroppo non condivisa da sigle che pure contano al loro interno un congruo numero di professionisti sanitari”.

Questo in sintesi il messaggio lanciato dalla Segreteria Federale FASSID che in una nota definisce la firma della pre-intesa “Amara”.

“Si è giunti, finalmente, alla firma del contratto della Dirigenza dell’Area Sanitaria – si legge in una nota della Segreteria Federale FASSID – l’impianto generale del nuovo Contratto appariva già chiaramente definito alla fine di luglio, ma non essendo stato raggiunto, come è noto, l’accordo con tutte le sigle sindacali, lo stesso testo è stato riesaminato nel mese di settembre aggiungendo indubbi miglioramenti soprattutto per quando riguarda l’orario di lavoro e il procedimento penale.

La FASSID già prima della pausa estiva aveva ottenuto con soddisfazione l’accoglimento della richiesta di istituzione dell’indennità di specificità sanitaria con il blando sostegno anche di altre sigle. Atto dovuto e importante novità all’interno di un Area contrattuale che vede un gran numero di Dirigenti Sanitari (Farmacisti, Psicologi, Biologi, Chimici, Fisici etc) insieme con la Dirigenza Medica e Veterinaria e la Dirigenza Infermieristica.

Per prima la FASSID si è resa disponibile alla firma del nuovo Ccnl, perché in diversi importanti ambiti normativi ed economici è sicuramente migliorativo rispetto al precedente sia per i Medici che per Sanitari. Tuttavia permangono le differenze economiche tra la dirigenza medica e sanitaria, come è stato sottolineato in una dichiarazione a verbale sottoscritta da FASSID e CODIRP e purtroppo non condivisa da sigle che pure contano al loro interno un congruo numero di professionisti sanitari.

La differenza dell’indennità di esclusività per un dirigente sanitario, rispetto a un dirigente medico con più di 5 anni di anzianità è di 5.577 Euro. La stessa indennità di specificità ,importantissima dal punto di vista giuridico, è stata valorizzata a poco più di 100 euro mensili, con una differenza annuale rispetto alla dirigenza medica di 7.780 Euro”.

Sanare questo “gap” sarà l’impegno per il nuovo futuro contratto di FASSID, rimarca quindi la sigla sindacale “rimasta da sola a sostenere queste sacrosante richieste di parificazione tra la parte medica e la parte sanitaria. Si pone ora la questione su quale rappresentanza possano avere i Dirigenti Sanitari in contesti generalisti a prevalenza medica”.

“La lungimiranza dei fondatori della FASSID – prosegue la nota – è dimostrata dalla incisività con cui molte battaglie per il riconoscimento di questo diritto sono portate avanti nella coesione delle componenti della nostra Federazione. Una riflessione sulla poca sensibilità nel tavolo contrattuale rispetto a tematiche che dovrebbero essere armoniosamente condivise, quale ad esempio il rischio professionale che FASSID ha chiesto per tutti i dirigenti farmacisti impegnati nella preparazione di farmaci antitumorali e radiofarmaci all’interno dei laboratori dedicati (UFA) a fronte di un impegno economico trascurabile.

In un primo tempo Parti e controparti contrattuali hanno approvato la nostra proposta ritenendola equa, giusta e economicamente sostenibile. Poi, dal testo definitivo del Ccnl l’articolo (che avrebbe dovuto essere il n 82) è scomparso. Amaro riscontro per FASSID – conclude la nota – che è rimasta da sola a sostenere queste sacrosante richieste a tutela di una dirigenza che alla pari di quella medica svolge una fondamentale funzione di natura assistenziale e gestionale, come del resto la pandemia appena superata dovrebbe avere ampiamente dimostrato”.



02 ottobre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy