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Manovra. Gli infermieri del Nursing Up sciopereranno il 5 dicembre al fianco di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed


Il sindacato proclama lo sciopero di infermieri, ostetriche e delle altre professioni sanitarie per il prossimo 5 Dicembre. De Palma: “Infermieri e medici fianco a fianco nella battaglia per la tutela della salute della collettività e per ridare dignità alle professioni sanitarie”

16 NOV -

Gli infermieri e le ostetriche del Nursing Up, scenderanno in campo il 5 dicembre insieme ai sindacati dei medici di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed. Il Sindacato nazionale Infermieri, ha proclamato ufficialmente lo sciopero di 24 ore per il prossimo 5 dicembre.

“È giunto il momento, accanto alle mobilitazioni che hanno già preso il via da Nord a Sud, e che hanno lo scopo di far leva sulla politica per mettere in atto l’atteso cambiamento, di utilizzare un ulteriore concreto strumento di protesta per denunciare il malcontento e dimostrare, una volta per tutte, che i professionisti dell’assistenza non sono più disposti ad ingoiare bocconi amari.

Migliaia di infermieri, ostetriche e altri professionisti dell’area non medica incroceranno le braccia, garantendo, per legge, naturalmente, i servizi minimi essenziali” ha spiegato Antonio De Palma, leader del Nursing Up.

Ebbene sì, ha aggiunto, “infermieri e medici saranno fianco a fianco in una giornata di sciopero che si annuncia epocale e che simboleggia, come non mai, la battaglia congiunta per la tutela della salute della collettività, finalizzata alla ricostruzione di un sistema sanitario che, così com’è, non è assolutamente più a misura di cittadino e nemmeno di professionista”

“Questo sciopero è lo strumento per dire alle istituzioni che si deve voltare pagina - prosegue De Palma – non può essere un caso che in un momento storico come questo, gli infermieri, le ostetriche e i professionisti sanitari ex legge 43/2006 che fanno capo al sindacato Nursing Up, e i medici che fanno capo ai sindacati Anaao Assomed e Cimo Fesmed, abbiano avuto la lungimiranza di unire le forze, mettendo da parte qualsiasi forma di personalismo, e abbiano deciso di ‘scendere simbolicamente in campo’ fianco a fianco, per una giornata di sciopero che incarna il senso profondo della battaglia comune per la salute dei malati, dei soggetti fragili, degli anziani, dei bambini, dei cittadini tutti.

Perché le istituzioni capiscano, una volta per tutte che, attraverso questo sciopero, vogliamo tutti denunciare il malcontento e i disagi, vogliamo raccontare ai media e alla gente che non si può prescindere dalla valorizzazione delle professioni sanitarie, a cui ridare dignità, per rilanciare un sistema sanitario nuovo di zecca, degno di un Paese civile”.



16 novembre 2023
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