Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Ma ieri Lorenzin aveva “frenato” sulla nuova legge: “Sta per entrare in vigore la nuova norma nazionale”


31 MAG - Piano ospedaliero, nomine dei direttori generali di Asl e ospedali e assunzioni del personale: si muove lungo questo percorso tripartito la marcia fissata dalla Regione e dalla struttura commissariale per risalire la china dei Livelli essenziali di assistenza e della qualità delle cure scivolate, in Campania, in coda alla classifica delle Regioni per molti parametri di valutazione dopo sette anni di Piano di rientro.

Con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ieri a Napoli, la struttura commissariale ha fissato una sorta di cronoprogramma:  il 23 giugno è previsto  il primo faccia a faccia tra la Regione e i ministeri affiancanti sul Piano ospedaliero regionale inviato a Roma il 17 maggio scorso. Il 30 giugno è invece la data fissata per il semaforo verde al Piano sanitario territoriale deputato al riordino delle reti di assistenza delle Asl. Subito dopo si valuteranno i programmi di edilizia ospedaliera da rifinanziare recuperando una fetta consistente (400 milioni di euro) della torta di 1 miliardo di euro di finanziamenti a valere sull’articolo 20 della legge 67 del 1988.

Un  tesoretto revocato nel 2005 e recuperato in extremis almeno in parte e da ricollocare nell’alveo di un accordo di programma che potrà tenere conto delle priorità fissate dal riordino ospedaliero in fieri. Infine il programma delle assunzioni previste: nel 2016 sono programmati 1.200 nuovi ingressi tra medici, infermieri e profili tecnici. In percentuale si tratta del 70 per cento dei profili cessarti nel 2015 con un’unica deroga per il Cardarelli che recupera il 100% (88 ingressi) per affiancare il Piano antibarelle, senza aggravio di spesa in ragione del fatto che tra i pensionati ci sono 4 o 5 primari.

Una consistente fetta delle nuove assunzioni è comunque destinata ad alimentare il fabbisogno dell’ospedale del Mare. Qui gli avvisi pubblici per i primi concorsi per primario (Radiologia, Radioterapia, Nefrodialisi e Direzione sanitaria) sono pubblicati in questi giorni sul Bollettino regionale. Una selezione che mira a individuare i profili necessari ad attivare entro l’estate i rispettivi ambulatori (senza posti letto) e la direzione sanitaria di presidio. Quest’ultima dovrà affiancare il commissario ad acta Ciro Verdoliva nelle funzioni prettamente sanitarie e assistenziali. L’obiettivo è garantire il definitivo decollo dell’ospedale di Napoli est - con le degenze mediche e chirurgiche e quindi il pronto soccorso - entro gli inizi del 2017.

Sulla celerità delle procedure di concorso in Asl e ospedali la giunta di Vincenzo De Luca si gioca la principale partita per la rivitalizzazione della Sanità campana. Un punto fermo - ribadito ieri con il ministro Lorenzin che si è trattenuta a lungo con il Commissario Polimeni ribadendo di apprezzare l’impegno a non chiudere i presìdi e a rilanciare l’assistenza con il potenziamento delle reti di cura e per “rendere la sanità del Sud paragonabile, quanto ad assistenza e servizi, a quella del Nord capace di mettere al centro del sistema i pazienti destinatari del massimo dei livelli di cura”.
 
Il nodo della nomine
La ministra  si è soffermata anche sul nodo delle nomine in un clima diventato rovente dopo il via libera lampo, in Quinta Commissione Sanità, allariforma targata De Luca. Una norma oggi in Aula che elimina commissioni e filtri di valutazione preliminari per attribuire al Governatore ogni scelta discrezionale. Unico vincolo l’inserimento dei candidati nell’albo degli idonei. Un albo formato attualmente da 465 nomi cui dovrebbero aggiungersene altri 280 grazie alla riapertura dei termini da parte di De Luca nei mesi scorsi.

Ma Lorenzin frena: “Sta per entrare in vigore una nuova norma nazionale – avverte - che prevede un albo unico nazionale e procedure di selezione trasparenti e basate sul merito di valutazioni tecniche, di servizio e curriculari che riduce l’eccessiva discrezionalità e l’arbitrio nelle scelte. Ogni decisione potrebbe dunque essere transitoria”. La norma annunciata da Lorenzin prevede in effetti la identificazione di una terna di nomi da cui i governatori potranno scegliere. Proprio il modello che De Luca ha intenso mandare in soffitta ritenendolo troppo vincolante e burocratico.

Identità di vedute, invece, tra Ministro e Governatore riguardo alla necessità di fare presto e superare i commissariamenti di Asl e ospedali laddove gli incarichi a tempo non giovano alla stabilità e alla programmazione. Stessa marcia anche sulla possibilità di attingere ad albi di altre regioni per favorire il ricambio di classe dirigente ed elevare la qualità delle nomine. Equilibri che potrebbero essere verificati dopo il voto delle amministrative.

Quel che è certo è che la norma approda oggi pomeriggio nell’Aula del Consiglio regionale con un’opposizione (Forza Italia e Cinque Stelle) determinata a dare battaglia. Sul tavolo della discussione una pioggia di oltre 30 emendamenti per la maggior parte (22) presentati dal Movimento 5 stelle che hanno nei giorni scorsi inviato anche una missiva al presidente della Repubblica invocando l’intervento del Capo dello Stato per verificare l’incostituzionalità della proposta di legge.

Sulle barricate anche Forza Italia con il capogruppo Armando Cesaro che annuncia il voto contrario e che sottolinea l’incongruenza di una scelta monocratica che dal punto di vista politico, in caso di flop, ricadrebbe invece sulla responsabilità dell’intero Consiglio. Parla di esempio di politica vecchia e di svolta clientelare infine il Gruppo Caldoro, che fa capo all’ex presidente della Regione, anch’esso all’apposizione.

Ettore Mautone

31 maggio 2016
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy