Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

La controreplica di Iorio: “Atteggiamento di Frattura è il canto del cigno”


24 GIU - “Come al solito Paolo Frattura non si smentisce: non riesce mai a dare una risposta che non sia l’enfasi delle sue nefandezze politiche e non affronta mai il vero problema. Io credo che il suo atteggiamento sia il canto del cigno quando si sente abbandonato da tutti, incredibilmente isolato anche all’interno del suo partito con l’eccezione della segretaria del Partito Democratico a lui molto riconoscente per alcuni noti vantaggi personali ottenuti dall’ attività di governo”. Così l’ex governatore del Molise, Michele Iorio, controreplica al presidente in carica, Paolo di Laura Frattura, attraverso il suo profilo Facebook.

“Io – afferma Iorio - di piani operativi ne ho fatti più di qualcuno e lui e i suoi funzionari, anche gli ultimi arrivati, li avranno sicuramente letti dal momento che gli stessi sono stati scopiazzati anche nell’ultima versione firmata proprio da Frattura. Apportando ovviamente delle modifiche. Infatti, la differenza tra il suo piano e il mio sta nel fatto che io non ho mai voluto accettare la chiusura degli ospedali di Venafro e Larino e ho sempre rifiutato di accettare il declassamento della rete di emergenza e non ho mai accettato l'ipotesi di un ospedale unico regionale. Con Frattura poi il ridicolo si raggiunge ad Agnone dove l'ospedale è stato declassificato fino ad essere assolutamente inutile. A questo Frattura naturalmente non da risposte e lancia, come suo solito, annunci di ipotetiche indagini o di ipotetici reati che sarebbero stati commessi da me”.

“Non so se ciò è frutto di sue fantasie o di specifiche attività che sta seguendo il governatore insieme ad organi inquirenti”, incalza Iorio. Che aggiunge: “Organi inquirenti che nella nostra regione sono soliti trascurare indagini o valutazioni di ipotesi di reato per transazioni ad uso personale, appalti strani sui led, delibere illegittime ad avvocati per transazioni di circa 400milioni di euro per debiti sanitari, evidenti conflitti di interessi su svariate richieste di danni che la regione potrebbe pagare a vantaggio delle biomasse, dell'autostrada, dei dipendenti licenziati illegittimamente. Per non parlare di altro”.

“Spero – conclude Iorio - che questa regione ritorni alla normalità ma perché questo accada credo sia indispensabile che Frattura smetta di fare chiacchiere e lanciare strali minacciosi e si metta a lavorare. Se è in condizioni di farlo. Comunque... Paolo, stai sereno”.

24 giugno 2016
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy