Campania. Fimmg: "Le banche tesoriere delle Asl ci bloccano gli stipendi"
I medici di famiglia napoletani denunciano l'atteggiamento degli istituti di credito che "utilizzano la funzione di tesoreria delle Asl per bloccare indistintamente fondi destinati al pagamento delle spettanze per gli operatori sanitari".
07 AGO - “Seria preoccupazione per il comportamento perseguito da banche che utilizzano la funzione di tesoreria delle Asl per bloccare indistintamente fondi destinati al pagamento delle spettanze per gli operatori sanitari dal fondo generale a disposizione delle Asl”. E’ il timore espresso da
Luigi Sparano, segretario provinciale della Fimmg Napoli.
E’ per questo che i medici di famiglia napoletani garantiscono pieno sostegno alle iniziative messe in campo dal governatore
Stefano Caldoro “al fine di scongiurare i pericoli per i cittadini derivanti sia da una paralisi pericolosissima del sistema sanitario regionale che dal rallentamento dei processi di risanamento economico quale base per un rilancio della sanità campana”.
E da parte sua la Fimmg Napoli annuncia l’avvio di iniziative di comunicazione che “coinvolgano i propri iscritti e gli assistiti da loro intercettati rispetto a evidenze che dimostrino il prevalere degli interessi finanziari di parte del sistema bancario campano rispetto a quello più etico di partecipazione alla ricerca di soluzioni economiche che mantengano e migliorino l’assistenza dei cittadini in questa regione e che aumentino la produttività economica dei professionisti della sanità”.
07 agosto 2013
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