Frosinone. Zingaretti visita l’ospedale: “È difficile ma stiamo rimettendo la Regione in ordine”

Nuovi ambulatori, reparti potenziati, macchinari all'avanguardia: tante novità per l’ospedale Spaziani di Frosinone che il presidente della Regione ha voluto vedere con i propri occhi. E nei prossimi due anni, con il piano per le nuove assunzioni e la stabilizzazione dei precari, allo Spaziani saranno nominati anche 5 primari.

05 GIU - “A Frosinone nuovi ambulatori, reparti migliorati, macchinari all'avanguardia. È difficile ma stiamo rimettendo la Regione in ordine”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commenta su suo profilo Facebook il sopralluogo all’ospedale Spaziani di Frosinone compiuto nei giorni scorsi. Anche qui la Regione ha messo a disposizione una serie di interventi per migliorare la struttura, con nuovi investimenti pari a  900 mila euro.

Nello specifico, come illustra una nota della Regione:

•    i nuovi ambulatori di diabetologia saranno dotati di un macchinario unico e all’avanguardia per il sud del Lazio

•    un nuovo reparto di anatomia patologica che inaugureremo a luglio con arredi e attrezzature nuove

•    potenziamo gastroenterologia ed endoscopia digestiva con nuovi macchinari

•    potenziamo il reparto ostetricia e ginecologia con una sala operatoria direttamente in reparto allestita per i parti indolore

•    a queste novità si aggiunge anche l’unità di terapia neurovascolare con 6 nuovi posti letto che sarà inaugurata a luglio, realizzata grazie all’importantissima collaborazione con la fondazione Roma.
E poi, prosegue la nota, “anche a Frosinone ripartono le assunzioni. Per questa Asl dal 2014 ad oggi la Regione ha già autorizzato complessivamente 102 assunzioni per potenziare l’organico: 5 nel 2014, 22 nel 2015 e 75 nel 2016. Numeri che cresceranno sensibilmente nei prossimi due anni, con il piano per le nuove assunzioni e la stabilizzazione dei precari. alla Asl di Frosinone andranno anche 5 primari: nello specifico 3 all’ospedale Spaziani, 1 a Cassino e 1 a Sora”.

05 giugno 2017
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