Ricciardi (Un. Cattolica): “Vaccini vittime del loro successo"
04 MAG - “Non c’è alcun allarme, ma non bisogna abbassare la guardia, anche in considerazione dei forti flussi migratori, che rappresentano per i sistemi sanitari un’importante sfida di salute pubblica”. Walter Ricciardi, direttore dell'Istituto di Igiene e Sanità pubblica all'Università Cattolica del Sacro Cuore, rassicura sui rischi di infezione nel nostro Paese ma, in occasione della giornata di lavoro organizzata presso il ministero della Salute a conclusione della Settimana europea per la vaccinazione promossa dal 23 al 30 aprile dall’Oms Europa, ribadiscel’importanza delle vaccinazioni. “I vaccini – ha però osservato - sono vittime del loro successo, perché grazie a questo strumento è stato possibile far quasi sparire alcune malattie dal nostro Paese. Ma questo non significa che quelle malattie non esistano più. Ed è proprio nel momento in cui non si considerano più pericolose, che i rischi aumentano”.
La situazione dell’Italia, secondo l’esperto della Cattolica, è ancora più delicata di come non sia ad altri Paesi europei, “che hanno dei piani nazionali di vaccinazione che vengono immediatamente eseguiti, in Italia, dove il sistema è regionalizzato, c’è grande disomogeneità di applicazione dei programmi”. La Settimana assume così, secondo Ricciardi, “grande importanza, perché serve a far capire che lo sforzo deve essere di squadra: istituzioni, operatori e cittadini devono sapere che di certe malattie colpiscono ancora e questo non è accettabile quando si è consapevoli che esiste uno strumento per fare sì che non accada”.
04 maggio 2011
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy