stampa

Artrosi. Ecco a quali segnali fare attenzione e le ultime novità per trattarla. Intervista all’Ortopedico e Traumatologo Andrea Grasso

“È molto importante che ortopedico, fisiatra o reumatologo capiscano chi hanno di fronte per cucirgli addosso, come fossero sarti, il miglior trattamento possibile”

L'artrosi, nota anche come osteoartrosi o osteoartrite, è una condizione medica che colpisce le articolazioni umane quando la cartilagine, ovvero il tessuto che riveste le estremità delle ossa nelle articolazioni, si deteriora gradualmente. Questo deterioramento può causare sintomi come dolore articolare, ridotta mobilità, rigidità e, in casi avanzati, deformità articolari.

Le articolazioni più colpite sono quelle che supportano il peso corporeo, come ginocchia e colonna vertebrale. Il trattamento varia in base alla gravità e può includere farmaci per il dolore, terapia fisica, cambiamenti nello stile di vita, esercizi di rafforzamento muscolare e talvolta interventi chirurgici come la sostituzione dell'articolazione.

Di recente, il dottor Andrea Grasso, ortopedico e traumatologo, ha tenuto un webinar del ciclo “L’artrosi e le lesioni condrali nel 2023: trattamenti tradizionali e innovativi”, organizzato da Sanità In-Formazione con il contributo non condizionante di Arthrex, in cui sono stati affrontati anche i fattori di rischio e la storia naturale della patologia.

Arnaldo Iodice

Covid. Ema, aggiornare i vaccini alla variante JN.1

Malaria. Iss: “Trovata in Salento zanzara Anopheles sacharovi, ma nessun allarme per possibile ritorno”

Premio Sif-Farmindustria: 10 riconoscimenti da 5.000 euro ciascuno assegnati per ricerche farmacologiche a 10 ricercatori under 38

Ema rivede regole di trasparenza per il sistema informativo dell'UE sulle sperimentazioni cliniche

Il metaverso nella scienza. Visualizzare una cellula in 3D utilizzando la realtà virtuale è il risultato di uno studio condotto da due Istituti del CNR e l’Università Federico II di Napoli

Meningite da meningococco. In Europa scarsa consapevolezza su malattia e sintomi, italiani i più informati