Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Dispositivi medici. Assobiomedica: "Bene una revisione della regolamentazione europea"


Il Presidente Stefano Rimondi: “Sì a regole chiare e severe purché siano coerenti con le peculiarità del settore e non vengano assimilate a quelle del farmaco”. Questo l'auspicio in merito alle nuove proposte di regolamento del settore che verranno votate il prossimo 10 luglio dalla Commissione Envi.

25 GIU - “È certamente giusto e necessario che vi sia una revisione e un aggiornamento a livello comunitario delle direttive che regolamentano i dispositivi medici. Ma deve essere chiaro che l’attuale normativa garantisce già la sicurezza e la qualità dei prodotti. Lo dimostra il fatto che in un mercato di milioni di dispositivi abbiamo assistito in venti anni solo pochi casi eclatanti di prodotti non sicuri, come ad esempio le protesi pip e le valvole cardiache brasiliane, rivelatisi frutto di truffe, che nessuna legge potrà mai estirpare del tutto”. Lo ha dichiarato Stefano Rimondi, Presidente di Assobiomedica, nel corso del suo intervento al convegno “Proposta di un nuovo regolamento sui dispositivi medici”, organizzato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il Ministero della Salute. Obiettivo del seminario era fare il punto sulle nuove proposte di regolamento sui dispositivi medici, che verranno votate il prossimo 10 luglio dalla Commissione Envi, interna al Parlamento europeo.

“Attenzione però a non stravolgere le attuali direttive - ha dichiarato Rimondi - perché un’approvazione tramite un’agenzia centralizzata dei dispostivi o addirittura il trasferimento delle competenze all’agenzia del farmaco ci troveranno sempre contrari. Applicare ai dispositivi medici regole e organizzazioni del mondo del farmaco non vuol dire aumentare la sicurezza; ma significa distruggere un settore industriale, composto principalmente di PMI, che non può sostenere i tempi e i costi delle regole del farmaco”.

Secondo il Presidente di Assobiomedica in questi anni abbiamo assistito a un grande sviluppo delle tecnologie mediche e questo in parte è dovuto anche alle direttive predisposte con grande intelligenza dalla Commissione Europea, che hanno consentito di coniugare le esigenze di sicurezza con la necessità di procedure snelle, efficaci, pienamente appropriate alla natura dei dispositivi medici, in continua evoluzione. “Tutto ciò è stato possibile - ha concluso - anche grazie all’eccellente lavoro dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute che hanno vigilato con attenzione il mercato. Bene dunque una revisione intelligente della normativa comunitaria con regole chiare e severe purché siano coerenti con le peculiarità del settore e ne aiutino lo sviluppo responsabile”.
 

25 giugno 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy