7° Forum di Arezzo. Intervista a Giannotti: "Come conciliare sostenibilità e qualità delle cure"

Sarà questo il tema cardine attorno al quale ruoteranno i lavori del prossimo Forum Risk Management in Sanità. Ma quest'anno cè anche la novità della salvaguardia dell'ambiente e il rapporto tra l'ecosistema e la salute che costituirà una sorta di forum parallelo. Ecco tutte le novità di questa settima edizione.

06 NOV - Come ogni anno torna ad Arezzo, dal 20 al 23 novembre il Forum Risk Mangement in Sanità. Giunto alla sua settima edizione è senza dubbio uno degli eventi più sentiti per il panorama della sanità nazionale. Ne abbiamo parlato con l'ispiratore e promotore dell'iniziativa, Vasco Giannotti che è anche il presidente della Fondazione Sicurezza in Sanità.
 
Presidente Giannotti, su cosa si concentrerà maggiormente l’edizione di quest’anno?
Il tema cardine che abbiamo scelto è quello che riguarda il rapporto tra le compatibilità economiche finanziarie e la salvaguardia del diritto alla cura e all’assistenza. La qualità e l’assistenza delle cure sono infatti indicatori fondamentali su cui misurare le differenze tra i vari sistemi regionali ed i risultati dei Direttori generali delle aziende sanitarie.
 
Ma è possibile conciliare la sostenibilità dei conti e la qualità delle cure?
Non c’è dubbio che i ripetuti tagli alle risorse del Servizio Sanitario Nazionale che hanno caratterizzato tutte le ultime manovre, e non ultima la spending review dell’attuale Governo,  hanno messo la sanità pubblica a durissima  prova. Ovunque, anche nelle realtà cosiddette “virtuose”. La sfida dunque è quella di un grande coraggio nell’innovazione organizzativa e gestionale per fare economie, efficienze, interventi strutturali senza incidere sulla qualità e nella sicurezza delle cure. E il Forum vuole proprio essere una sede da cui far partire nuove idee e progetti.
 
 
Il forum quest’anno ospiterà un incontro tra tutti gli assessori regionali e il ministro della Salute. Può essere un momento di confronto prezioso?
 
Certamente, il ministro della Salute, Renato Balduzzi e tutti gli Assessori Regionali alla Sanità che si sono dati appuntamento per il giorno 20 proprio al Forum di Arezzo avranno proprio il compito di rispondere agli interrogativi e alle sfide future per una sanità sempre più sostenibile e di qualità. Inoltre, come ogni anno si terranno confronti anche tra i dirigenti  e gli operatori delle principali Asl d’Italia all’interno di un ricco programma tecnico-scientifico impreziosito, in occasione di questa edizione, anche con contributi di carattere internazionale.
 
Ma in questa edizione vi sarà anche un’altra novità di carattere internazionale. Il 1° Forum Internazionale Sviluppo Ambiente Salute. Come mai questa scelta?
Lo avevamo già annunciato la scorsa edizione, questo è un tema molto delicato e importante soprattutto in un Paese come l’Italia, e la vicenda Ilva sta lì a dimostrarlo. Sono perciò soddisfatto di questa nuova iniziativa che si svolgerà in concomitanza con il 7° Forum Risk Management e si pone l’obiettivo di attivare un confronto a 360 gradi su come i fattori ambientali incidono sulla salute dei cittadini e su come la valorizzazione dell’ambiente e la promozione della salute possano essere importanti fattori di coesione sociale e sviluppo economico.
All’evento desidero segnalare la partecipazione del ministro dell’Ambiente Corrado Clini  che sarà presente al Forum il giorno 20 novembre assieme al ministro della Salute Renato Balduzzi ed al governatore Toscana Enrico Rossi e sia il giorno 23 novembre, (ultima giornata di lavori del Forum) intervenendo al Summit Internazionale  “Acqua Ambiente Salute” promosso dal REC (organismo dell’ONU) che vedrà la presenza e la partecipazione di delegazioni e Ministri di trenta Paesi dell’Europa centrale, Asia e Africa.
 
 
Quali sono infine gli obiettivi che vi siete preposti per questa edizione?
Da ormai sette anni il Forum rappresenta una grande occasione di incontro e confronto tra migliaia di operatori sanitari, socio sanitari provenienti da tutta Italia. Quest’anno l’interesse sarà anche per tutti gli operatori dell’ambiente. E il nostro obiettivo, come sempre, e fare in modo che da e attraverso il Forum si possano attivare idee e progetti che possano promuovere una vera innovazione organizzativa e gestionale per fare economie, efficienze, interventi strutturali, senza incidere sulla qualità e nella sicurezza delle cure. Il Forum sarà anche un grande momento di formazione. La partecipazione consente infatti l’accesso ai crediti Ecm e proprio al Forum sarà anche lanciato un progetto di formazione di eccellenza su ambiente e salute.

06 novembre 2012
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