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Verona. Uomo muore in sala d'attesa. Ministero, Regione e Procura indagano 


L'uomo, operato il mese scorso, continuava a lamentare dolori e chiedeva l'attenzione dei medici. Sul caso la Procura ha aperto un'inchiesta in cui risultano indagate 53 persone e lo stesso hanno fatto il Ministero, la Regione Veneto e la Commissione errori

22 LUG - Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha dato disposizione di avviare, d'intesa con la Regione Veneto, un'inchiesta per appurare le circostanze che hanno portato al decesso di un uomo di 47 anni nella sala d'attesa del reparto di Cardiologia dell'Ospedale di Verona.
Il calvario, secondo quanto riportato sulla stampa locale dai familiari, sarebbe cominciato già quando l'uomo era ancora ricoverato in seguito ad un intervento chirurgico. Lamentava dolori intercostali rispetto ai quali non sarebbe stato seguito adeguatamente dal personale medico, tanto che il paziente aveva firmato dopo nove giorni la lettera di dimissioni ed era tornato a casa. In seguito, si era recato prima al Pronto Soccorso e quindi era stato spostato in reparto, dove era stato medicato ma non ricoverato perchè non ci sarebbe stata la prescrizione. Il 17 luglio, infine, la prevista visita e la tragica morte in sala d'attesa.
Sul caso ha aperto un'inchiesta anche la Procura in cui risultano indagate 53 persone.
 
“Vogliamo fare immediata chiarezza su questo doloroso evento –  ha affermato l'assessore alla salute del Veneto, Luca Coletto - e per questo abbiamo deciso di costituire una commissione di tre esperti. Nel farlo siamo anche stati in contatto con il Ministero della salute, che a sua volta ha aperto un’inchiesta. Naturalmente lavoreremo assieme in spirito di totale collaborazione per arrivare al più presto all’accertamento dell’accaduto”.

"L'autopsia aiuterà a far luce sulle cause di questo decesso, ma come Commissione seguiremo gli sviluppi del caso, per capire se la vita del quarantasettenne, deceduto mentre attendeva di essere visitato all'ospedale di Verona, avrebbe potuto esser salvata". Con queste parole il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario, Antonio Palagiano, ha commentato la notizia d

"E' importante che in sanità ci si occupi di pazienti e non solo di conti, come troppo spesso accade per far quadrare i bilanci - ha detto Palagiano - i tagli ai finanziamenti in questo settore, che sono già stati fatti negli ultimi anni e che ancora ci attendono, devono esser portati avanti con oculatezza, non dimenticando mai che le persone vengono prima dei numeri".

"Se è giusto porre attenzione nel tagliare gli sprechi è doveroso porre la stessa attenzione nel garantire che a tutti i cittadini venga garantito lo stesso livello qualitativo di assistenza. Anche di questo - ha concluso Palagiano - parleremo col Ministro della Salute Balduzzi, nell'audizione che si terrà mercoledì, in Commissione errori e disavanzi sanitari a San Macuto". 

22 luglio 2012
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