“Come evidenziano tutte le indagini scientifiche più importanti, i vaccini sono stati e sono essenziali per contrastare in maniera efficace la pandemia di Covid-19. Oggi ci si trova in una situazione certamente migliore rispetto al passato, ma è necessario prepararsi ad affrontare il prossimo autunno, quando è ipotizzabile una ripresa dei contagi”
Così l’on. Gian Antonio Girelli (PD), membro della XII Commissione Affari Sociali della Camera. “A livello globale ancora oggi sono centinaia di migliaia le persone ricoverate negli ospedali per Covid, con decessi settimanali che toccano il migliaio di persone. Dunque, non è giustificato nessun abbassamento della guardia, anzi è assolutamente necessario prestare la massima attenzione per non essere presi di sorpresa nella stagione autunnale - continua Girelli - il nostro Paese è tra i pochi a livello europeo a non aver ancora definito un piano di vaccinazione contro il Covid per proteggere la popolazione, soprattutto quella fragile, nella prossima stagione autunnale.
Secondo quanto affermato dall'Aifa si nota inoltre un progressivo declino della protezione fornita dai vaccini a partire da circa 5-6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale iniziale. Credo quindi che il Ministro della Salute Schillaci, in mancanza di un piano operativo annuale per la vaccinazione contro il Covid, debba adottare iniziative per porre rimedio a una situazione inaccettabile. È necessario – conclude Girelli – che il Governo agisca con urgenza per far sì che tutti i soggetti fragili, le persone con più di 50 anni di età, oltre agli operatori della sanità, ricevano una nuova dose di vaccino contro il Covid-19, eventualmente in coincidenza con la campagna vaccinale contro l'influenza, evitando, tra l'altro, un pericoloso rilassamento che si sta registrando in questi mesi e che rischia di far avvertire, erroneamente, come superate tutte le minacce dell'epidemia di Covid”.