Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 16 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Aifa. “Illegittima la revoca dell’incarico a Giovanni Torre”. Il Tribunale di Roma accoglie ricorso del dirigente amministrativo


Il dirigente dell'area amministrativa dell'Agenzia dle farmaco, dopo aver firmato a settembre 2015 un contratto triennale con l'Ente regolatorio, si era visto revocare l'incarico ad agosto 2016 a causa della riorganizzazione approvata con il nuovo regolamento. Per i Giudici la nuova struttura differisce dalla precedente solo nominalmente. "Non si vede perché sottoporlo a nuova valutazione per farlo continuare a svolgere le medesime attività". Il caso era stato sollevato anche in ParlamentoL'ORDINANZA

18 GEN - Il dirigente dell’ufficio “Affari amministrativi, contabilità e bilancio” dell'Aifa, Giovanni Torre, potrà tornare a svolgere il suo incarico presso l'Ente regolatorio. È quanto stabilito da un'ordinanza del Tribunale di Roma che ha così accolto il ricorso presentato da Torre che, dopo aver firmato a settembre 2015 un contratto triennale con l'Ente regolatorio, si era visto revocare l'incarico ad agosto 2016 a causa della riorganizzazione approvata con il nuovo regolamento.
 
La vicenda, lo scorso settembre, era arrivata sino al Parlamento con un'interrogazione presentata a prima firma dal presidente del Gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, Lucio Barani in relazione alle polemiche sugli extra compensi erogati all'ex DG dell'Agenzia Luca Pani.
 
Nell'ordinanza i giudici spiegano come, in primo luogo, l’Aifa abbia messo a concorso il posto dirigenziale poi ricoperto da Torre nel settembre 2015 "quando già la pianta organica era stata ampliata (nel mese di giugno) e dunque era previsto e prevedibile che l’incarico avrebbe dovuto svolgersi in gran parte nell’ambito della nuova struttura ridisegnata dalle norme attuative emanate pochi mesi dopo. Dunque pare contrario a buona fede, oltre che al principio costituzionale di buon andamento dell’amministrazione, stipulare con il ricorrente un incarico triennale con la prospettiva, di lì a breve, di dovere indire nuovi interpelli per tutta la dirigenza dell’Aifa in ragione del nuovo regolamento organizzativo".
 
Il Tribunale di Roma non manca poi di sottolineare come la nuova struttura differisca dalla precedente solo nominalmente. "E’ vero, infatti, che il vecchio ufficio 'affari amministrativi' è stato ribattezzato 'area amministrativa', cui sono oggi sottordinati due uffici ('affari amministrativi generali' e 'contabilità e bilancio'): ma la lettura delle attribuzioni dell’ufficio vecchio e dei tre nuovi uffici porta pianamente a concludere che i nuovi tre dirigenti (tutti da affidare a dirigenti di seconda fascia come il ricorrente), congiuntamente, si occupano e si occuperanno delle medesime attività svolte dall’ufficio la cui titolarità è appartenuta al dott. Torre".
 
Dunque nel dispositivo si spiega che, se il ricorrente era ritenuto idoneo a ricoprire il vecchio ufficio, "non si vede perché sottoporlo a una nuova valutazione per farlo continuare a svolgere, nella sostanza, le medesime attività".

18 gennaio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy