Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 06 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Riforma Ordini. Le professioni sanitarie chiedono rapido esame e approvazione del ddl Lorenzin


In una lettera al ministro della Salute e ai presidenti della commissioni Sanità di Camera e Senato, Ipasvi, Ostetriche, Tsrm e Coordinamento delle professioni sanitarie sollecitano la conclusione dell’esame parlamentare del disegno di legge attualmente all’esame della Affari Sociali (che ieri ha nuovamente rinviato la discussione) dopo la prima approvazione del Senato che risale al 24 maggio dell’anno scorso.

10 MAR - “Abbiamo assistito con partecipazione all’emanazione di provvedimenti significativi per la vita del Sistema Salute del Paese. Tali sono, infatti, le recenti disposizioni inerenti i LEA e l’approvazione anche alla Camera del disegno di legge sulla responsabilità professionale in ambito sanitario, ora legge dello Stato. Con altrettanta partecipazione osserviamo l’iter parlamentare del ddl 3868, cosiddetto “Lorenzin”, riguardo anche la riforma degli ordini professionali”, così in una lettera al ministro della Salute e ai presidenti delle commissioni Sanità di Camera e Senato i rappresentanti degli 800mila professionisti sanitari italiani.
 
“Il disegno di legge – scrivono Barbara Mangiacavalli dell’Ipasvi, Maria Vicario della Fnco, Alessandro Beux della Federazione Tsrm e  Antonio Bortone del Conaps - ha vissuto una lunga ma proficua gestazione in XII Commissione del Senato e, ad oggi, poco si intuisce di come si potrà procedere in XII Commissione alla Camera”.
 
“In rappresentanza di oltre 800.000 professionisti sanitari, consapevoli di aver sempre assunto un atteggiamento proattivo a sostegno dell’iter parlamentare, ne chiediamo una rapida disamina e approvazione, dando pienezza e compimento alle numerose affermazioni e prese d’impegno pubbliche da parte vostra”, concludono i quattro rappresentanti delle diverse professioni.
 
Il ddl Lorenzin era tra l'latro all'ordine del giorno della seduta di ieri pomeriggio della Commissione Affari Sociali della Camera ma l'esame, iniziato alle 14,50 si è chiuso dopo soli 20 minuti con il rinvio ad altra seduta considerando, ha detto il presidente e relatore Mario Marazziti, "il cospicuo numero di richieste di intervento" .
 
Il provvedimento è ormai all'esame della Camera da quai un anno dopo che il Senato lo ha approvato in prima lettura il 24 maggio del 2016.

10 marzo 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy