Il messaggio di Lorenzin: “Ai medici e agli altri professionisti il compito di monitorare e verificare attuazione Patto”
18 GIU - Il ministro della Salute non ha partecipato ai lavori congressuali ma
in un suo messaggio risponde, anche se indirettamente, agli attacchi dell’Anaao contro l’esclusione dei medici dal Patto epr la Salute.
“I processi di modifica previsti dal nuovo Patto per la Salute – scrive infatti Lorenzin - hanno bisogno di attuarsi con la comprensione, la condivisione ed il coinvolgimento di tutti i protagonisti, in primis dei medici e degli altri professionisti sanitari, che dovranno quotidianamente monitorarli e verificarne gli effetti”.
In sostanza, secondo il ministro, starà agli operatori far sì che il Patto vada avanti, anche perché, aggiunge “la sostenibilità del sistema sanitario pubblico non attiene esclusivamente a ragioni economico-finanziarie, ma anche e soprattutto all’inappropriatezza, a inefficienze organizzative e gestionali e all’uso improprio e talora consumistico della domanda di salute, tutte variabili su cui è necessario incidere”, e in questo “il ruolo e la partecipazione dei medici e degli altri professionisti non sono solo fondamentali, ma strategici e in ultima analisi – conclude Lorenzin –
conditio sine qua non”.
18 giugno 2014
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