Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 06 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Aiop: “Governo agisca subito su caro bollette”


La presidente dell’Associazione italiana ospedalità privata Cittadini: “La componente di diritto privato del SSN rispetto al solo settore ospedaliero contribuisce all’erogazione di oltre il 28% delle prestazioni sanitarie. Le nostre strutture, pur essendo, di fatto, energivore e gasivore, non sono incluse tra quelle ascrivibili a questa categoria, nonostante l'elevatissimo impiego di energia. Il caro bollette rischia di compromettere il nostro lavoro quotidiano”.

03 NOV -

“Il caro bollette pone a rischio il diritto alla salute delle persone, che non potranno più fare affidamento sul welfare finora garantito dal Servizio Sanitario Nazionale. È ormai improcrastinabile un intervento forte e deciso da parte del Governo Meloni, che si è già detto pronto ad intervenire nella legge di Bilancio, stanziando risorse significative e prevedendo misure efficaci contro l’aumento indiscriminato e speculativo di gas ed energia elettrica”. È quanto dichiara Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, che invita il Governo Meloni ad agire tempestivamente per evitare conseguenze disastrose per il SSN e le prestazioni garantite alla popolazione.

“La componente di diritto privato del SSN – continua la presidente di Aiop – rispetto al solo settore ospedaliero contribuisce all’erogazione di oltre il 28% delle prestazioni sanitarie. Le nostre strutture, pur essendo, di fatto, energivore e gasivore, non sono incluse tra quelle ascrivibili a questa categoria, nonostante l'elevatissimo impiego di energia. Il caro bollette rischia di compromettere il nostro lavoro quotidiano: le sale operatorie, il condizionamento degli ambienti, i gruppi elettrogeni, le operazioni di sterilizzazione e disinfezione dei macchinari e delle attrezzature, l’utilizzo delle apparecchiature come tac, risonanze magnetiche e pet, l’erogazione della radioterapia e il funzionamento dei macchinari, sono tutte attività che richiedono un impegno quotidiano, con l’esigenza di mantenere un microclima costante h24, 7 giorni su 7”.

“Negli ultimi due anni i costi dell’energia elettrica delle strutture sanitarie e socio-sanitarie sono aumentati di circa 3 volte e quelli del gas di 4,7 volte. Un trend insostenibile, che ha evidenti ripercussioni sul SSN in termini di inefficienza. Non si può più aspettare, né tantomeno considerare il diritto alla salute un diritto secondario o da porre ai margini dell’agenda politica” conclude Cittadini.



03 novembre 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy