Lombardia. Cgil: "Amministrazione carente, liste d'attesa in continuo aumento"

Le critiche del sindacato riguardano anche le "risorse ai privati accreditati, per prestazioni aggiuntive finalizzate anche a sfoltire le liste di attesa. Nulla di nuovo rispetto alla politica del precedente governatore Formigoni".

23 LUG - “Oltre 100 giorni di nuovo Governo e per la sanità lombarda solo problemi”. E’ la dura accusa lanciata dalla Cgil Fp della Lombardia. “In queste ultime settimane – osserva una nota - in diversi territori della Lombardia sono segnalate lunghe lista di attesa per prestazioni ambulatoriali nelle strutture pubbliche. All’inizio di luglio sono state stanziate risorse ai privati accreditati, per prestazioni aggiuntive finalizzate anche a sfoltire le liste di attesa. Nulla di nuovo rispetto alla politica del precedente governatore Formigoni, risorse importanti per finanziare prestazioni fuori da ogni logica di programmazione”.
E sulla base di questi elementi la Cgil chiede all’amministrazione regionale di rispondere ad alcuni interrogativi. “Quali scelte intende operare l’assessorato alla sanità in tema di riordino della rete ospedaliera? Quale politica di rilancio della medicina territoriale? Come rivedere i rapporti con i privati accreditati? Quale politica di investimento  occupazionale e professionale sul personale?”.
 

23 luglio 2013
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