De Vincenti (Sviluppo economico): "Non useremo la clava"
04 LUG - Ad ascoltare il grido d’allarme dell'industria farmaceutica c’era un solo rappresentante del Governo, il sottosegretario allo Sviluppo Economico
Claudio De Vincenti.
“Noi tutti - ha detto De Vincenti intervenendo - dobbiamo risanare il debito pubblico: lo dobbiamo ai nostri figli. Per questo dobbiamo accettare la spending review anche se è dolorosa”. L’industria farmaceutica, ha detto ancora De Vincenti, “si colloca in un crocevia decisivo per lo sviluppo ma anche per la spesa pubblica, che richiede controllo. Abbiamo cercato perciò di intervenire sul settore con una riforma di contenimento della spesa farmaceutica in grado di dare stabilità. L’incalzare della crisi mette a dura prova il tessuto produttivo del Paese, e mette sotto pressione la finanza pubblica. Gli interventi del Governo mirano a rendere competitivo il mercato e a sbloccare i pagamenti arretrati. Si può fare certamente di più, ma è la prima volta che un Governo s’impegna in questo senso”.
E, cercando di rassicurare la platea industriale, De Vincenti ha aggiunto: “Faremo in modo di gestire questo passaggio con l’industria farmaceutica e senza usare la clava”.
04 luglio 2012
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