Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 08 OTTOBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Gruppo Menarini e Karyopharm Therapeutics: accordo per la commercializzazione di Nexpovio


Il Gruppo Menarini ha raggiunto un accordo con Karyopharm Therapeutics per i diritti di commercializzazione dell’antitumorale Nexpovio in Europa e America Latina. Nexpovio è un inibitore selettivo orale di prima classe della esportazione nucleare.

21 DIC - Karyopharm Therapeutics e il Gruppo Menarini hanno firmato un accordo esclusivo secondo il quale l’azienda italiana acquisisce i diritti per la commercializzazione del prodotto Nexpovio (selinexor) in Europa, Regno Unito, Norvegia, Islanda, Leichtenstein e America Latina.

I termini dell’accordo prevedono che il Gruppo Menarini versi subito 75 milioni di dollari a Karyopharm, e fino a 202.5 milioni di dollari in milestones e royalties a doppia cifra sulle vendite nette. Nexpovio è un inibitore selettivo orale di prima classe della esportazione nucleare, per il trattamento di alcuni tipi di tumori (ematologici e potenzialmente anche tumori solidi, come quello dell’endometrio).

Il farmaco funziona legandosi selettivamente e inibendo l’esportazione nucleare di proteine oncosoppressori, regolatrici della crescita e antinfiammatorie. Questo meccanismo porta ad un accumulo delle proteine nel nucleo e migliora la loro attività antitumorale all’interno della cellula. Trova indicazione in tutti i pazienti affetti da mieloma multiplo, in quanto necessitano di opzioni terapeutiche diverse a causa della resistenza alle cure di prima linea.

Nexpovio – che negli Stati Uniti è commercializzato come Xpovio – ha ricevuto dalla Commissione Europea l’autorizzazione alla commercializzazione condizionata in combinazione con desametasone per il trattamento del mieloma multiplo in pazienti in età adulta che:
• sono già stati trattati precedentemente con almeno 4 terapie;
• la loro malattia è refrattaria (almeno 2 inibitori del proteasoma, 2 agenti immunomodulatori e un anticorpo monoclonale anti-CD 38);
• hanno dimostrato una progressione della malattia durante l’ultima terapia somministrata.

EMA ha validato la domanda per l’autorizzazione alla commercializzazione in Europa del prodotto in combinazione con Velcade (bortezomib) e desametasone a basso dosaggio per il trattamento del mieloma multiplo a seguito di almeno una terapia precedente.
Il CHMP valuterà la domanda per l’autorizzazione alla commercializzazione – e rilascerà un parere per la Commissione Europea – per quanto concerne la possibile approvazione dell’indicazione aggiuntiva. Il parere è atteso per la prima metà del 2022.

21 dicembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy