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Lebbra. Il 27 gennaio è la Giornata mondiale. Ogni anno 200mila casi 


Sebbene sia curabile e i farmaci vengano forniti gratuitamente, nelle aree più povere del mondo il morbo continua a colpire molte persone. Le cause principali sono rappresentate dalla mancanza di servizi sanitari e igienici appropriati, rese ancora più gravi dai pregiudizi culturali e dallo stigma, per i segni che la malattia lascia sul corpo. In Italia registrati 8 casi nel 2017

26 GEN - Il 27 gennaio 2019 si celebra la 66a Giornata mondiale dei malati di lebbra. Istituita nel 1954 da Raoul Follereau, scrittore e giornalista francese, in Italia viene promossa dall'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau - AIFO sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

“La lebbra o morbo di Hansen – si legge sul sito del Ministero della Salute -è una malattia curabile, causata da Mycobacterium leprae, un bacillo che si moltiplica molto lentamente nel corpo umano. L’infezione ha un periodo di incubazione molto lungo, in media cinque anni o più, e colpisce le terminazioni nervose. Sebbene sia curabile e i farmaci vengano forniti gratuitamente, nelle aree più povere del mondo il morbo continua a colpire molte persone. Secondo i dati diffusi nel 2017 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre 200.000 persone, fra cui molti bambini, hanno contratto il morbo di Hansen. I dati, tuttavia, potrebbero essere molto sottostimati”.

Le cause principali sono rappresentate dalla mancanza di servizi sanitari e igienici appropriati, rese ancora più gravi dai pregiudizi culturali e dallo stigma, per i segni che la malattia lascia sul corpo.

Nel 2016 l’OMS ha definito la Strategia globale per la lebbra 2016-2020: "accelerare verso un mondo libero dalla lebbra", volta a rafforzare gli interventi di controllo della malattia e a prevenire le disabilità che può causare soprattutto fra i bambini che vivono nei paesi endemici.

Questa malattia è curabile, tuttavia, se non viene diagnosticata precocemente e trattata in maniera adeguata, può determinare disabilità permanenti e spesso gravi.

“Nel 2017 – evidenzia il Ministero - sono stati notificati 8 nuovi casi di morbo di Hansen in Italia, in diminuzione rispetto all’anno precedente (12 casi). Il modello di assistenza ai malati di morbo di Hansen in Italia combina gli interventi sanitari con quelli assistenziali, ed è particolarmente attento ad evitare lo stigma e l’emarginazione del paziente e della sua famiglia. È necessario rafforzare le politiche sanitarie di cooperazione internazionale e bilaterale, promuovendo la salute globale”.

26 gennaio 2019
© Riproduzione riservata

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