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Obesità. Se fosse possibile eliminarla con un vaccino?


L’idea da un’azienda statunitense che sostiene di aver sviluppato due molecole capaci di far perdere almeno il 10% di peso e limitare la possibilità di ingrassare. La teoria e i risultati vanno però ancora confermati, soprattutto per capire quali sarebbero le ripercussioni a lungo termine sulla salute.

10 LUG - Di sicuro l’idea potrebbe piacere a molti: quello risolvere il problema dell’obesità con un vaccino, come si fa con altre malattie pericolose, è sicuramente un pensiero allettante per pazienti e medici. Ma è possibile? Secondo un nuovo studio, pubblicato su Journal of Animal Science and Biotechnology, forse sì. La ricerca, è stata condotta dagli scienziati di Braasch Biotech LLC, un’azienda statunitense specializzata in vaccini, e sembrerebbe aver testato con successo due molecole capaci di diminuire la possibilità di alcuni topi di ingrassare.
 
Si tratta di un lavoro che verifica l’efficacia di due vaccini contro la somatostatina (Jh17 e Jh18), un ormone che inibisce l’azione dell’ormone della crescita (Gh) e del fattore di crescita insulino-simile (Igf-1), che aumentano il metabolismo e dunque portano a perdita di peso. Le molecole testate contengono invece una somatostatina modificata, alla quale il sistema immunitario reagisce creando anticorpi alla somatostatina stessa e dunque causandone la rimozione. In questo modo i vaccini non interferiscono direttamente con gli ormoni di crescita, ma agiscono comunque aumentando il dispendio di energia e dunque la perdita di grasso.
Il test è stato condotto su due gruppi di dieci topi da laboratorio che a seguito di una dieta ipercalorica erano diventati obesi, messi a confronto con un gruppo di controllo di dieci cavie che ricevevano iniezioni di soluzione salina: tutti avevano seguito un regime alimentare ad alto contenuto di grassi per otto settimane prima dello studio e avevano continuato a seguire la stessa dieta per tutte e sei le settimane di ricerca.
 
I vaccini sono stati somministrati due volte, una all’inizio e l’altra al 22esimo giorno. Quattro giorni dopo la prima iniezione, nei topi vaccinati si riscontrava una perdita di peso pari al 10% (non osservata nel gruppo di controllo) con entrambe le molecole, che veniva confermata anche alla fine dello studio e che non implicava cambiamenti nei normali valori dell’ormone Igf-1 o dell’insulina.
Secondo i ricercatori tutto questo dimostra che l’obesità può essere curata con un vaccino, ma bisogna vedere se questa idea sarà confermata da altri studi e dunque approvata dalla comunità accademica. “Ulteriori ricerche sono necessarie anche per capire le implicazioni a lungo termine di questi vaccini”, ha detto Keith Haffer, autore dello studio. “Ma sicuramente la possibilità di trattamento dell’obesità con un semplice vaccino potrebbe risolvere il problema dell’epidemia di peso in eccesso senza contemplare opzioni farmacologiche o chirurgiche”.

10 luglio 2012
© Riproduzione riservata

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