Ius soli. Beni (Pd): “Basta ritardi, il Senato approvi subito la legge”

"Dopo un anno dall'approvazione alla Camera, il disegno di legge è ancora fermo in Senato, bloccato da una valanga di emendamenti della destra, e quasi un milione di ragazzi e ragazze restano cittadini di serie B, in attesa di vedersi riconosciuti i propri diritti". Questa la denuncia del deputato dem. 

13 OTT - “È passato giusto un anno da quando la Camera approvò le nuove norme sull'accesso alla cittadinanza italiana per i figli di genitori stranieri nati in Italia o cresciuti fin da piccoli nel nostro Paese. La parte migliore dell'Italia celebrò quel risultato come una storica conquista civile, che finalmente adeguava le nostre leggi alla mutata realtà sociale rappresentando un passo avanti concreto per la vita di tante famiglie, per i diritti e la coesione delle nostre comunità”. Così Paolo Beni, deputato del Partito Democratico.
 
“Ma dopo un anno – prosegue Beni - tutto questo è solo un bel film perché il disegno di legge è ancora fermo in Senato, bloccato da una valanga di emendamenti della destra, e quasi un milione di ragazzi e ragazze restano cittadini di serie B, in attesa di vedersi riconosciuti i propri diritti. Non possiamo tradire le attese di quei giovani. Le forze politiche di maggioranza devono affrontare con determinazione la questione e garantire una rapida approvazione della legge. In gioco non c’è solo la tutela di una minoranza ma il futuro di una società migliore e più giusta”.

13 ottobre 2016
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