Lifting terapeutico: botulino contro l’emicrania
A seguito della recente approvazione da parte della statunitense Food and Drug Administration, il botox potrà essere utilizzato per il trattamento delle emicranie croniche negli adulti. Si attende ora il via libera da parte dell’Emea anche per l’Europa.
18 OTT - Non servirà solo ad avere una ‘pelle splendida’, ma da questa settimana, negli Usa, il botulino potrà essere usato come un’efficace arma per il trattamento delle emicranie croniche. Chi dunque è abituato a soffrire di questi disturbi anche più di 14 giorni al mese – come si spiega in una nota diffusa dall’ente regolatorio statunitense - potrà ricorrere a questo farmaco facendoselo iniettare all’altezza del collo o sulla testa ogni 12 settimane.
Per l'Europa bisognerà attendere l'approvazione da parte dell'Emea.
In Italia le prime ipotesi sull'utilità del botulino per combattere il mal di testa risalgono a circa dieci anni fa, quando si scoprì che c'erano donne che, una volta che si erano sottoposte alle iniezioni per i consueti trattamenti antirughe, come ‘effetti collaterali’ ricevevano anche sollievo dalle loro emicranie.
18 ottobre 2010
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy