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Gravidanza. Per avere figli, anche gli uomini devono bere meno caffé

di Lisa Rapaport

Come per le madri, anche i futuri padri non dovrebbero superare le tre dosi al giorno, onde evitare un aumento del rischio di aborto. Lo studio americano pubblicato su Fertility and Sterility.

30 MAR - (Reuters Health) – Uomini, se state cercando un figlio, limitate il consumo di caffeina. Lo sanno bene le madri, per le quali è dimostrato che superare le due tazzine al giorno aumenta del 74% il rischio di aborto. Ma adesso sono avvertiti anche i padri. A dimostrare il collegamento tra consumo di bevande contenenti caffeina e frequenti aborti è uno studio pubblicato su Fertility and Sterility. “Non stiamo dicendo di non bere bevande contenenti caffeina – ha dichiarato il coordinatore dello studio, Germaine Buck Louis dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development di Rockville, nel Maryland – ma uomini e donne dovrebbero limitarsi a non più di tre dosi al giorno”.
 
Lo studio
Per lo studio, Louis e colleghi hanno seguito 344 coppie in Texas e in Michigan nelle prime sette settimane di gravidanza. Tutte le coppie hanno registrato il loro consumo quotidiano di sigarette, caffeina, bevande alcooliche e integratori multivitaminici. In tutto, 98 donne, pari al 28% del campione, hanno avuto aborti durante lo studio. Nelle donne con più di 35 anni, il rischio di abortire era quasi raddoppiato rispetto alle più giovani. Mentre quando le donne assumevano integratori multivitaminici, il rischio di abortire era del 55% più basso. Infine, sorprendentemente, lo studio non ha dimostrato alcun aumento degli aborti associato con fumo o alcool.

I ricercatori non conoscono il meccanismo, ma pensano che la caffeina possa alterare la produzione di ovuli e sperma, interferire con l’impianto dell’embrione o con l’abilità dell’embrione di crescere nell’utero. Come hanno fatto notare gli stessi autori, lo studio non è stato disegnato per dimostrare che l’eccesso di caffeina causa aborti o che le vitamine riducono il rischio di averne. Inoltre, secondo i ricercatori, è possibile che le donne che smettono di prendere caffè lo facciano solo perché provano un rifiuto per via delle nausee.

I commenti
I risultati della ricerca, però, sarebbero discordanti con altri studi, almeno secondo Jeffrey Goldberg, esperto di riproduzione alla Cleveland Clinic, in Ohio, che non era coinvolto nello studio. “I risultati – ha dichiarato Goldberg – non dimostrano che fumare e bere alcool possono ridurre il numero di gravidanze e aumentare il rischio di effetti avversi nello sviluppo fetale”. Inoltre, normalmente i medici avvisano le donne che vogliono avere figli di non aspettare troppo, specialmente quando superano i 35 anni di età, e consigliano loro di limitare il consumo di caffeina e assumere integratori di vitamine. “Ora dovremmo raccomandare anche agli uomini di ridurre il consumo di caffeina”, ha concluso l’esperto.

Fonte: Fertility and Sterility

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

30 marzo 2016
© Riproduzione riservata

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