Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 20 SETTEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Cuore e cervello, stessi fattori di rischio

di Lisa Rapaport

Uno studio scozzese ha osservato un’associazione tra fattori di rischio vascolare per cardiopatia, come diabete e ipertensione, e cambiamenti strutturali nel cervello che possono condurre allo sviluppo di demenza. Tra questi fattori di rsichio non figura l’ipercolesterolemia

01 APR - (Reuters Health) – Un recente studio dell’Università di Edimburgo indica che le persone con fattori di rischio vascolare per cardiopatia, come diabete, ipertensione e obesità, potrebbero avere maggiori probabilità di sviluppare cambiamenti strutturali nel cervello che possono portare a demenza. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 9.772 adulti, con un’età compresa tra i 44 e i 79 anni, che si erano sottoposti ad almeno una risonanza magnetica cerebrale e avevano fornito informazioni sulla loro salute e cartelle cliniche per l’analisi.
 
Ne è emerso, che eccetto per l’ipercolesterolemia, tutti gli altri fattori di rischio vascolare – fumo, ipertensione, pressione del polso elevata, diabete e obesità – erano legati a cambiamenti anomali a livello cerebrale osservati nella demenza. Inoltre, maggiori erano i fattori di rischio vascolare di una persona, più scarsa era la salute mentale, evidenziata anatomicamente da un più marcato restringimento del cervello, un minor quantitativo di materia grigia e una minore presenza di materia bianca sana.

“Vi sono alcuni elementi che contribuiscono all’invecchiamento cognitivo e cerebrale che non possiamo cambiare (come i geni), quindi questa si potrebbe considerare una lista di cose su cui è possibile avere il controllo, i cosiddetti fattori di rischio  ‘malleabili’”, osserva l’autore principale dello studio, Simon Cox.

Le correlazioni più forti tra i fattori di rischio vascolare e la struttura del cervello sono state osservate in aree cerebrali note per essere responsabili delle capacità di pensiero più complesse e che si deteriorano durante lo sviluppo della malattia e della demenza da Alzheimer. I fattori di rischio per cardiopatia sembrano influire in egual misura sulla salute del cervello sia durante la mezza età che successivamente, segnalano i ricercatori sullo European Heart Journal dell’11 marzo.

Inoltre, il rischio di cambiamenti strutturali nel cervello associati a deterioramento cognitivo aumenta anche con ciascun ulteriore fattore di rischio vascolare, anche negli adulti che altrimenti apparono sani. Fumo, ipertensione e diabete sono stati i tre fattori di rischio vascolare che hanno mostrato le associazioni più costanti con qualsiasi differenza nella risonanza magnetica.

Fonte: European Heart Journal 2019
 
Lisa Rapaport
 
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

01 aprile 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy