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Covid. Nelle ultime 4 settimane quasi 800.000 nuovi contagi nel mondo e oltre 4.800 morti

Lo riporta l’ultimo rapporto epidemiologico dell’Oms relativo al periodo che va dal 13 giugno al 9 luglio. La pandemia risulta in calo in tutte e sei le Regioni dell’Oms mentre si segnala un incremento dei decessi nella Regione Africana. Ma per l’Oms c’è una possibile sottostima dei casi dovuta all’allentamento del monitoraggio. IL RAPPORTO.

L’ultimo rapporto epidemiologico sul Covid dell’Oms relativo al periodo che copre le quattro settimane dal 12 giugno al 9 luglio segnala, a livello globale, segnalati oltre 794.000 nuovi casi di contagio e oltre 4.800 decessi.

La pandemia risulta in calo in tutte e sei le Regioni dell’Oms mentre si segnala un incremento dei decessi nella Regione Africana.

Continua tuttavia ad essere in calo il numero delle segnalazioni con solo il 57% dei Paesi che segnala almeno un caso, un dato che, secondo l’Oms, non dimostra la scomparsa di contagi nei Paesi non segnalanti ma semmai una mancanza di attenzione al monitoraggio.

Alcuni paesi infatti continuano a segnalare carichi elevati di COVID-19, inclusi aumenti di nuovi casi segnalati e, ancora più importante, l'aumento dei ricoveri e dei decessi, questi ultimi considerati più attendibili indicatori data la riduzione dei test.

A livello regionale, questo il quadro per quanto riguarda i nuovi contagi: Mediterraneo orientale (-77%), Sud-est asiatico (-67%), Regione europea (-65%), Americhe (-45%), Pacifico occidentale (-36%) e Regione africana (-31%).

Per quanto riguarda i decessi: Regione europea (-67%), Mediterraneo Orientale (-60%), Sud-Est Asiatico (-57%), Pacifico occidentale (-23%), Regione africana (+43%).

A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi in valori assoluti dalla Repubblica di Corea (372.557 nuovi casi; -22%), Australia (62.748 nuovi casi; -59%), Brasile (56.744 nuovi casi; -50%), Nuova Zelanda (38.949 nuovi casi; +12%) e Singapore (28.333 nuovi casi; -59%).

Il numero più alto di nuovi decessi è stato segnalato da Brasile (868 nuovi decessi; -26%), Australia (566 nuovi decessi; +16%), Federazione Russa (423 nuovi decessi; -18%), Perù (410 nuovi decessi; +48%) e Italia (251 nuovi decessi; -53%).

Regione Europea

Il maggior numero di nuovi casi è stato segnalato dalla Federazione Russa (21.230 nuovi casi; 14,5 nuovi casi ogni 100 000; -52%), Italia (19.233 nuovi casi; 32,2 nuovi casi ogni 100.000; -61%) e Francia (19.182 nuovi casi; 29,5 nuovi casi ogni 100 000; -76%).

Diminuisce del 67% il numero di nuovi decessi rispetto al precedente periodo di 28 giorni, con 1.531 nuovi decessi segnalati.

Il numero più alto di nuovi decessi è stato segnalato dalla Federazione Russa (423 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -18%), Italia (251 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -53%) e Francia (129 nuovi deceduti; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -74%).

Allegati:

Il rapporto

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