Funghi. Allarme dal Centro antiveleni di Niguarda: “Dal 1° ottobre oltre 250 consulenze tossicologiche”
Il Centro milanese ha invitato alla massima cautela ed attenzione ora che si è nel pieno della stagione della raccolta. In meno di un mese, per ingestione di funghi non controllati, sono stati già necessari alcuni trapianti di fegato mentre altri pazienti si trovano in gravi condizioni.
22 OTT - Il Centro Antiveleni di Niguarda ha lanciato un monito invitando le persone alla massima attenzione e cautela nel consumare funghi non controllati. La stagione della raccolta è nel pieno del suo svolgimento e, dallo scorso 1° ottobre, sono già state oltre 250 le richieste di consulenze tossicologiche. Sono stati, inoltre, necessari alcuni trapianti di fegato ed altri pazienti versano in condizioni molto gravi.
Il Centro Antiveleni ha ricordato che tutte le Asl della Regione Lombardia hanno messo a disposizione un servizio gratuito per il riconoscimento dei funghi raccolti, invitando quindi a “ non consumarli senza prima farli riconoscere dal micologo esperto”. In caso di comparsa di vomito, diarrea o altra sintomatologia dopo il consumo di funghi, qualora ci si rechi direttamente in Pronto Soccorso, è utile portare con sé eventuali resti dei funghi cotti, crudi o residuo di pulizia.
Questo il numero del Centro Antiveleni di Niguarda, attivo 24 ore su 24, 02 66101029.
22 ottobre 2012
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