Diabetologi contro il sindaco di Roma Marino. "Solo lui non si sente a suo agio con noi"

"I diabetologi hanno una lunga tradizione di collaborazione con i chirurghi", sottolinea Stefano Del Prato, presidente della Sid replicando a Ignazio Marino, che a Repubblica ha raccontato: "A Renzi ho detto: 'Come un chirurgo si sente più a suo agio tra i chirurghi che non tra i diabetologi, io mi sento protetto da un governo dove ci siete tu e Delrio'".

01 MAR - Non sono passate inosservate in ambiente diabetologico le affermazioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino, al quotidiano La Repubblica. In un’ampia intervista pubblicata ieri, Ignazio Marino, riferendo di un suo colloquio telefonico con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, racconta: “Ti prego mi ha detto lui. Non usare toni severi verso il governo appena costituito. Al che gli ho risposto: guarda che io ho solo plauso verso questo governo. Per un motivo molto semplice. Così come un chirurgo si sente più a suo agio tra i chirurghi che non tra i diabetologi, io mi sento protetto da un governo dove ci siete tu e Delrio, due sindaci come me. Perché parliamo lo stesso linguaggio e ci capiamo al volo”.  
 
"Certo che i diabetologi devono essersi fatti proprio una brutta fama – ha commentato il professor Stefano Del Prato, Presidente della SID (Società italiana di diabetologia) – se anche un grande chirurgo come Marino dichiara di sentirsi più a suo agio tra i suoi colleghi chirurghi che non tra noi diabetologi, come si legge oggi su La Repubblica. Peccato, perché i diabetologi hanno una lunga tradizione di collaborazione con i chirurghi. Ci teniamo dunque a rassicurare Marino che da oggi cercheremo di fare ogni sforzo per renderci più comprensibili e collaborativi nel linguaggio con i colleghi chirurghi. Sperando in questo modo di alleggerire, almeno di questa preoccupazione, il sindaco Marino".

01 marzo 2014
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