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Trapianti. Sei un donatore di organi? Dillo su Facebook


Il social network più famoso del mondo lancia una nuova opzione per diffondere la cultura della donazione degli organi. Il servizio per ora attivo solo per gli utenti degli Stati Uniti e del Regno Unito. L'obiettivo è incentivare le persone a diventare donatori condividendo le storie di chi lo è già.

03 MAG - Su Facebook si possono condividere informazioni sulla propria vita, il proprio lavoro, i propri interessi, il proprio passato e i propri progetti per il futuro. Da oggi c’è un’opzione in più: “Aggiungi sul tuo profilo di facebook se sei un donatore di organi e condidivi la tua storia su quando, come, dove e perché hai deciso di diventarlo”. Così il fondatore del più famoso social network al mondo, Mark Zuckerberg, e Sheryl Sandberg, chief operating officer di Facebook, hanno annunciato al mondo la nuova opzione che permette agli utenti (per ora solo quelli statunitensi ed inglesi) di aggiungere tra le loro informazioni personali già presenti sul profilo (come data e luogo di nascita, istruzione, professione) anche il fatto di essere un donatore di organi.

“Quello che ci ha meravigliato di più nei passati 8 anni – spiegano in un comunicato stampa pubblicato su Facebook – è come le persone abbiano usato Facebook per sostenere importanti questioni e sfide all’interno della loro community. Lo scorso anno, in Missouri, gli utenti di Facebook hanno rintracciato e restituito ricordi preziosi per le famiglie che avevano perso tutto nel tornado Joplin. In Giappone, dopo il terremoto e lo tsunami del 2011, le persone hanno utilizzato Facebook per localizzare la famiglia e gli amici. Non avremmo mai potuto capire in anticipo che quello che era partito come un piccolo network sarebbe potuto evolvere in uno strumento così potente di comunicazione e soluzione dei problemi. Ed ora che questo è accaduto, speriamo di potere costruire uno strumento che aiuti le persone a trovare il modo di risolvere alcuni problemi sociali in tutto il mondo”.


Oggi, ricordano Mark e Sandberg, più di 114.000 persone negli stati uniti, e milioni al mondo, sono in attesa di un trapianto di cuore, rene o fegato che possa salvargli la vita. Molte di queste persone – la media è di 18 ogni giorno – morirà nell’attesa, semplicemente perché non c’è al mondo un numero sufficiente di donatori di organo. Gli esperi credono che una maggiore consapevolezza tra I cittadini potrebbe nel lungo tempo risolvere questa carenza. E noi crediamo che semplicemente dicendo alle persone che anche tu sei un donatore di organi, il potere della condivisione e della connessione possa giocare un importante ruolo”.

Tuttavia, precisa il social network, “per diventare ufficialmente un donatore di organi, devi registrarti con l'autorità locale competente”. Che al momento sono il Donate Life America per gli utenti americani e il NHS Organ Donation Campaign per quelli inglesi.

03 maggio 2012
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