Conte (Fnomceo): “Nessuna preclusione a Ordini regionali ma giusto lasciare libertà di scelta come prevede il Ddl”
20 MAG - Sul tema degli ordini regionali è intervenuto anche il segretario della Fnomceo,
Luigi Conte. “È un problema che ci siamo posti già 3-4 anni fa – ha detto -. È chiaro che una connotazione degli ordini di tipo provinciale è molto più vicina al territorio, è molto più vicina ai colleghi che esercitano localmente. Per questo abbiamo ritenuto di lasciare il riferimento della legge istitutiva. Siamo pur sempre consapevoli però che un piccolo ordine di una piccola provincia ha grandi difficoltà nel riuscire a funzionare bene e nella legge è infatti previsto che ci possano essere dei consorzi tra piccoli ordini per fare un’economia di scala. Fermo restando che territorialmente il riferimento è la provincia. È una proposta che cerca di conciliare una razionalizzazione del sistema con una maggiore vicinanza ai propri professionisti. Legge è frutto di ragionamento e ampia discussione e non è campata per aria”.
“Chiariamoci, nessuna preclusione totale – ha concluso - , ma è giusto lasciare un ventaglio di soluzione di modo che ognuno abbia libertà di scelta”.
20 maggio 2016
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