Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 17 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Decreto Balduzzi. Cure primarie: Governo riscriverà art.1 


Iniziato esame emendamenti. L'Affari Sociali è partita dall’articolo 2 (intramoenia) in quanto il governo avrebbe accolto la proposta dei relatori di riformulare l'articolo sull'assistenza primaria, vista la mole di emendamenti parlamentari e regionali. Intanto passa (governo contrario) emendamento Idv su intramoenia.

03 OTT - È iniziato questo pomeriggio in Commissione Affari Sociali, l’esame degli emendamenti al decreto Balduzzi. Si è partiti subito dall’articolo 2, “Esercizio dell'attività libero professionale intramuraria”. Il primo articolo è stato per ora accantonato, dopo una lunga analisi da parte dei due relatori del provvedimento, Lucio Barani, Pdl, e Livia Turco, Pd, nonché del Ministro Balduzzi in considerazione del parere negativo delle regioni e dell’enorme mole di emendamenti parlamentari presentati sulla riforma della medicina territoriale.
 
Prende quindi consistenza l’ipotesi che il governo abbia accolto la proposta dei relatori di riformulare l’articolo 1. D’altronde il relatore Barani nel corso della sua intervista ci aveva detto che il governo avrebbe fatto meglio a riscriverlo. Accantonati per il momento anche l'esame degli emendamenti agli articoli 4, 7 e 10. 
 
Intanto da quanto si apprende nelle votazioni di oggi l’esecutivo è andato sotto su un emendamento presentato da Antonio Palagiano, Idv, sulla trasparenza delle ricevute rilasciate dal medico nell'ambito della attività libero professionale intramuraria (intramoenia allargata). Su questo punto il governo aveva espresso parere negativo ma la commissione in ha votato sì.
 
 “L’Idv chiede – spiega Antonio Palagiano – che le ricevute fiscali rilasciate al paziente riportino analiticamente e voce per voce tutti gli importi corrisposti dal paziente stesso per accedere ad una determinata prestazione sanitaria, al fine di rendere trasparente la cifra che viene effettivamente destinata al medico per l’espletamento della prestazione. Allo stesso tempo si chiede, in un altro emendamento, che la cifra effettivamente spettante al medico gli venga corrisposta entro 30 giorni dal pagamento effettuato dal paziente alla ASL, così da non disincentivare l’attività intramuraria dei medici”.

03 ottobre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy