Stabilità. Riprende l'esame del provvedimento alla Camera. Il voto previsto entro domenica
di G.R.
È ricominciato nel pomeriggio l'esame della stabilità, dopo il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata dal M5s contro il ministro Boschi per la vicenda del salvataggio di Banca Etruria. Il Governo ha presentato 26 emendamenti tecnico-formali che non modificano il contenuto del testo uscito dalla commissione Bilancio. Da quanto si apprende da fonti parlamentari, per il voto del provvedimento non dovrebbe essere posta la questione di fiducia.
18 DIC - È ripreso nel pomeriggio di oggi alla Camera l'esame del disegno di legge di stabilità. I lavori dell'Aula sul provvedimento erano stati iterrotti nella mattinata per il voto della mozione di sfiducia al ministro per le Riforme costituzionali,
Maria Elena Boschi, presentata dal M5s per la vicenda del salvataggio della Banca Etruria.
Durante la ripresa dei lavori, il Governo ha presentato 26 emendamenti che, secondo il viceministro dell’Economia
Enrico Morando, conterrebbero solo alcune "correzioni tecniche”, senza modifiche sostanziali rispetto a quelle già introdotte in commissione Bilancio. Da quanto si apprende da fonti parlamentari il Governo non sarebbe intenzionato di apporre la questione di fiducia per il voto del provvedimento. Il via libera al testo da parte di Montecitorio è atteso entro domenica. Da lunedì il testo dovrebbe così tornare al Senato in terza lettura per l'approvazione definitiva.
Giovanni Rodriquez
18 dicembre 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy