Quotidiano on line
di informazione sanitaria
05 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Catastrofi. Via al coordinamento operativo tra sanità regionale e Protezione civile


La conferenza Unificata ha dato via libera ieri alla direttiva del Dipartimento della Protezione civile che punta a rafforzare il coordinamento tra servizi sanitari regionali e protezione civile in caso di catastrofi. Definiti tempi di intervento e procedure più stringenti per la gestione delle strutture sanitarie d’emergenza.

26 MAG - Intesa alla Conferenza Unificata di ieri sulla direttiva del Dipartimento della Protezione civile per avviare un maggior coordinamento operativo e logistico tra la stessa PC e i servizi sanitari regionali in caso di catastrofi. L’intesa nasce con l’obiettivo di “ottimizzare le capacità di allertamento, attivazione e intervento del sistema di protezione civile” e “per assicurare, su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle prerogative regionali, un livello minimo di capacità operativa e un linguaggio comune” per operare al meglio in emergenza.

Il nucleo di riferimento restano “i moduli sanitari d’emergenza” per i quali la direttiva prevede autonomia logistica garantita per un minimo di 72 ore e autonomia operativa sul campo. La direttiva conferma anche la tipologia dei moduli che possono essere di I e II livello oppure con annessa unità chirurgica. I moduli dovranno garantire tempestiva capacità di partenza dall’attivazione con i seguenti tempi massimi d’intervento:
Nei moduli devono operare squadre sanitarie composte da medici e infermieri di comprovata esperienza professionale in are critica (118, pronto soccorso, terapia intensiva e, per i “posti medici avanzati e unità mediche chiruirgiche” anche chirurgia d’urgenza, coadiuvate da altro personale tecnico-sanitario e con il supporto del personale logistico.
I moduli dovranno integrarsi all’interno delle colonne mobili regionali della protezione civile e a questo scopo si prevede la massima cooperazione tra amministrazioni sanitarie e protezione civile.

In caso di catastrofe la macchina dei soccorsi sanitari prevede una precisa tempistica che la direttiva riassume in due step prioritari:

Il coordinamento generale delle operazioni avrà i seguenti obiettivi principali:

Per questo, spiega la direttiva, servirà garantire:

In caso di gran numero di feriti, la direttiva prevede che il coordinamento sia assunto, nelle prime 72 ore, da personale operante nel sistema di emergenza “118, Dea” o da personale delegato con specifica preparazione.
 

26 maggio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy