Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 04 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Emodanneggiati. “Governo cambia in corsa regole su equa riparazione”. Interrogazione M5S


Così i deputati M5s in commissione Affari Sociali commentano l’interrogazione a prima firma Marialucia Lorefice, rivolta al ministro della Salute. "La preoccupazione di centinaia di persone malate è che con l'ennesimo  'trucchetto' il Governo usi le modifiche apportate alle lettere come scusante per non liquidare le somme dovute. Auspichiamo che venga applicata e rispettata la legge".

22 SET - "Sull’equa riparazione nei confronti dei cittadini emodanneggiati, il governo ogni tanto ci ripensa e modifica le regole in corso d’opera. Un fatto inaccettabile rispetto al quale il ministero della Salute deve intervenire per ripristinare il modello di lettera per la richiesta dell’equa riparazione onde evitare marce indietro ed ulteriori colpi bassi agli aventi diritto”. Così i deputati M5s in commissione Affari Sociali commentano l’interrogazione a prima firma Marialucia Lorefice, rivolta al ministro della Salute.
 
“La legge 24 giugno 2014, n.90 - spiega la Lorefice - ha riconosciuto ai danneggiati da trasfusione con sangue infetto o emoderivati o da vaccinazioni obbligatorie una somma a titolo di equa riparazione. Per verificare i requisiti al fine della liquidazione il Ministero sta inviando delle lettere che risultano essere state modificate nel contenuto durante l’estate. Se da un lato la legge stabilisce che 'La corresponsione è effettuata al netto di quanto già percepito a titolo di risarcimento del danno a seguito di sentenza esecutiva', dall’altro, in alcune lettere pervenute recentemente, si fa riferimento anche al fatto 'di non aver percepito da alcuna pubblica amministrazione importi in denaro a titolo di risarcimento del danno… e somme in applicazione dell’atto transattivo'”.
 
“La preoccupazione delle centinaia di persone malate - afferma Lorefice - è che con l’ennesimo 'trucchetto' il Governo usi le modifiche apportate alle lettere come scusante per non liquidare le somme dovute. Auspichiamo - conclude la deputata - che venga applicata e rispettata la legge, per questo abbiamo chiesto al Ministro della Salute spiegazioni e di valutare eventualmente l'idea di riformulare le lettere da inviare ai danneggiati”. 

22 settembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy