Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Assenze malattia nella PA: in tre anni diminuite del 32%


Il dato è contenuto nella nota di aggiornamento relativa al mese di maggio di quest'anno, che ha fatto registrare un - 3,9% rispetto al maggio 2010. Nel complesso il fenomeno si è ridotto del 32% nei 35 mesi di applicazione delle norme Brunetta. Lo rileva il ministero della P.A. basandosi sui dati trasmessi a Palazzo Vidoni dalle amministrazioni pubbliche. Bene i Comuni, male Inpdap e Agenzia delle Entrate.

07 LUG - Gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni sono calati del -6,0% mentre le assenze per altri motivi evidenziano una contrazione complessiva del -5,7%. Si tratta come al solito di stime riferite al complesso delle amministrazioni pubbliche ad esclusione dei comparti scuola, università, pubblica sicurezza e vigili del fuoco. La rilevazione statistica, realizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione in collaborazione con l'Istat, si basa sui dati trasmessi in via telematica a Palazzo Vidoni da 4.707 amministrazioni pubbliche attraverso il nuovo sistema "PERLA PA" (www.perlapa.gov.it). Il monitoraggio conferma come la Legge n. 133/2008 abbia ridotto in misura significativa i giorni di assenza per malattia. A 35 mesi dalla sua approvazione, la riduzione media delle assenze per malattia procapite dei dipendenti pubblici è infatti pari a circa -32%. Un dato che corrisponde a 65.000 dipendenti in più ogni anno sul posto di lavoro (una cifra superiore a tutta la popolazione residente nel Comune di Viterbo). “Le nuove regole volute dal Ministro Brunetta – si legge sul sito del ministero della P.a. -  hanno modificato strutturalmente i comportamenti dei dipendenti pubblici, favorendo una condotta di maggiore responsabilità, ispirata a principi di correttezza professionale e riconoscimento del merito. I tassi di assenteismo del settore pubblico si sono così riallineati a quelli del settore privato: un successo che si traduce in una maggiore qualità e quantità dei beni e dei servizi pubblici erogati ai cittadini”.
 
I numeri del ministero sulla assenze per malattia: Bene i comuni, male Inpdap e Agenzia delle Entrate
Con riferimento alle assenze per malattia, nello scorso mese di maggio i casi più importanti di contrazione del fenomeno sono stati registrati nei Comuni (-9,6%), nelle altre PA centrali (-4,4%) e nelle Province (-2,9%). Quanto agli eventi di assenza superiori a 10 giorni, si rilevano consistenti diminuzioni nei Comuni (-12,2%), nelle Province (-11,0%) e nelle Aziende sanitarie locali (-7,3%). Per quanto riguarda invece le assenze per altri motivi, si osservano riduzioni significative nelle Aziende Sanitarie Locali (-13,8%) e negli Enti di previdenza (-10,4%). Nelle diverse macro-aree del Paese le assenze per malattia registrano contrazioni in tutte le aree del Paese: dal -5,1% del Nord Ovest al -0,9% del Nord Est. Anche gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni mostrano ovunque riduzioni significative (-8,3% nel Nord Est, -6,9% nel Centro, -6,1% nel Nord Ovest e -3,6% nel Mezzogiorno). Le assenze per altri motivi si riducono invece del -7,4% nel Mezzogiorno, del -6,0% nel Nord Est, del -4,9% nel Centro e del -4,5% nel Nord Ovest.
 
La rilevazione statistica evidenzia nel mese di maggio casi particolarmente significativi.
Nel comparto Ministeri spiccano i dati del Ministero dello Sviluppo Economico (-24,4%), del Ministero della Salute (-18,1%), del Ministero dell'Istruzione (-15,0%) e del Ministero dell'Economia e delle Finanze (-13,0%). Nel comparto delle Agenzie fiscali le assenze per malattia diminuiscono del -17,5% all'Agenzia delle Dogane, del -0,7% all'Agenzia del Territorio e del -0,6% all'Agenzia del Demanio Territorio mentre aumentano del +7,4% all'Agenzia delle Entrate.
Le Regioni e le Province autonome in cui si registrano le diminuzioni più sensibili di assenze per malattia sono invece Calabria (-23,1%), Sardegna (-15,4%), Campania (-11,3%), Valle d'Aosta (-11,1%), Friuli Venezia Giulia (-10,1%), Basilicata (-10,0%) e Provincia autonoma di Trento (-8,5%). Quanto alle Province, clamorose riduzioni del fenomeno si registrano in quelle di Varese (-60,7%), Medio Campidano (-56,4%), Reggio Emilia (-40,4%), Brescia (-38,6%), Ravenna (-30,9%), Treviso (-30,5%), Taranto (-30,2%), Livorno (-28,1%), Rimini (-26,3%) e Prato (-26,1%).
Tra i Comuni con più di 500 dipendenti si segnalano i casi di Varese (-65,4%), Bologna (-57,2%), Bergamo (-55,3%), Ferrara (-47,0%) e Asti (-38,0%). Per quanto riguarda invece i Comuni con 100-499 dipendenti, spiccano i dati di Lugo (-91,2%), Pisticci (-90,9%), Pavullo nel Frignano (-89,2%), Codogno (-85,4%) e Certaldo (-81,3%). Infine, tra quelli con 50-99 dipendenti altrettanto clamorosi sono i casi di Cicciano (-95,7%), Montese (-94,0%), Tavernelle Val di Pesa (-93,3%), Taviano (-92,3%) e Serramazzoni (-85,7%).
Record mensile di riduzione dell'assenteismo per malattia anche nelle Asl di Prato (-55,4%), di Vicenza (-49,9%), del Friuli Occidentale (-48,9%), di Milano 1 (-47,2%), di Foggia (-45,2%), di Belluno (-43,9%), dello Spezzino (-33,2%), di Pisa (-26,8%), di Milano 2 (-24,8%) e della Provincia di Mantova (-24,5%). Cali altrettanto vistosi sono stati registrati nell'Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano (-39,4%), dell'Azienda Ospedaliera Ospedale Carlo Poma (--19,2%), dell'Azienda Ospedaliera Riuniti "Villa Sofia-Cervello" (-17,2%), dell'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate (-14,3%) e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi (-11,2%).
Una consistente riduzione delle assenze per malattia si registra anche tra il personale di INAIL (-10,9%) mentre si assiste a un significativo aumento del fenomeno presso INPS (+8,4%), ENPALS (+12,1%)  e INPDAP (+14,3%). Infine, notevoli riduzioni del fenomeno sono state registrate tra i lavoratori dell'Istituto nazionale di Ricerca metrologica (-53,6%), dell'Istituto Superiore di Sanità (-33,4%), dell'ISTAT (-18,6%), dell'Istituto nazionale di Astrofisica (-16,7%) e della Stazione zoologica "Anton Dohrn" (-13,0%). Infine, clamoroso il caso del Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste: a maggio le assenze per malattia sono addirittura diminuite del -100%!

07 luglio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy