Ddl concorrenza. Dai dentisti strategia comune a tutela di pazienti e odontoiatri: “Stop a deriva commerciale”
Abusivismo, società di capitali e professione, pubblicità sanitaria, tariffari minimi di garanzia, sostenibilità delle cure e detraibilità delle spese, piano di prevenzione nazionale, sono alcuni degli argomenti caldi fissati in agenda da Aio, Andi e Cao. "Lavoreremo uniti per salvaguardare un modello di odontoiatria che in Italia è da sempre caratterizzato per un forte legame tra medico e paziente".
15 MAG - In vista della futura approvazione alla Camera dei Deputati di un Disegno di legge sulla Concorrenza “blindato”, al quale pare non sarà possibile apporre ulteriori modifiche, il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Nazionale della Fnomceo,
Giuseppe Renzo, ed i Presidenti dei Sindacati Odontoiatrici Aio
Fausto Fiorile e Andi
Gianfranco Prada si sono incontrati a Roma per condividere una strategia comune rispetto alle criticità tuttora presenti nelle posizioni del Legislatore e nel testo approvato dal Senato.
L’incontro ha segnato l’inizio di una strategia comune e condivisa per incidere di più e meglio sull’attività legislativa in itinere.
"A seguito della recente approvazione in Senato del Ddl Concorrenza, la Professione tutta sente sempre più forte la necessità di un’azione comune per la difesa della professione, ma soprattutto per la tutela della salute dei cittadini messa sempre più a rischio dal dilagare di una “cultura commerciale” che sta pericolosamente permeando l’Odontoiatria italiana. Lavoreremo uniti e con determinazione per salvaguardare un modello di Odontoiatria che in Italia è da sempre caratterizzato per un forte legame tra Medico e Paziente, elemento essenziale per poter offrire una cura di qualità. Abusivismo, società di capitali e professione, pubblicità sanitaria, tariffari minimi di garanzia, sostenibilità delle cure e detraibilità delle spese, piano di prevenzione nazionale, sono solo alcuni degli argomenti caldi che abbiamo fissato in agenda. Mai come in questo momento storico serve unità di tutta la professione", hanno commentato Renzi, Fiorile e Prada.
15 maggio 2017
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