Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Autonomia. Anaao: “Accordo Governo e Regioni è un attacco a Costituzione e universalismo Ssn”

di Costantino Troise

La mano libera concessa in sanità balcanizza ulteriormente per via pattizia, l’unico diritto che la Costituzione definisce fondamentale. Un attacco in piena regola ai diritti di cittadinanza ed a quelli del lavoro che vuole trasformare in finzione contratti di lavoro nazionali prima ancora che vengano sottoscritti

01 MAR - L’accordo firmato ieri dal Governo con Lombardia, Emilia Romagna e Veneto rappresenta l’ennesimo colpo di piccone, forse definitivo, a quello che resta di nazionale del Servizio Sanitario. Abbagliato da un miraggio elettorale, come accadde nel 2001 con la modifica del titolo quinto della Costituzione effettuata con una risicata maggioranza ed in coda alla legislatura, il Governo, ed il suo partito principale, barattano uno dei pochi elementi di coesione sociale sopravvissuti all’avvento del neo liberismo con l’illusione di un pugno di voti che non ebbero allora e, molto probabilmente, non avranno ora.
 
La mano libera concessa in sanità balcanizza ulteriormente per via pattizia, l’unico diritto che la Costituzione definisce fondamentale. Addirittura in istituti propri del contratto di lavoro dei dipendenti che ci ostiniamo a volere collettivo e nazionale perché rappresenta, insieme al loro stato giuridico del personale ed ai Lea, uno dei pochi elementi verticali capaci di conferire unitarietà ad un sistema come quello sanitario già troppo frammentato. Invece di attuare l’articolo 32 della Costituzione e mettere riparo ad intollerabile diseguaglianze sociali e territoriali, il Governo crea le premesse per smantellare l’universalismo e l’equità di accesso alle cure volute dalla legge 833, abbandonando a se stesso l’intero meridione che certo non assisterà inerme ad un ulteriore trasferimento di risorse.

Un attacco in piena regola ai diritti di cittadinanza ed a quelli del lavoro che vuole trasformare in finzione contratti di lavoro nazionali prima ancora che vengano sottoscritti.
 
Auspicando che il nuovo Parlamento voglia rifiutarsi di avallare il nuovo attacco alla Costituzione ed alla stessa unità del Paese, non resterà che impegnarsi, come bene ha fatto già la Fnomceo, per la modifica radicale del titolo quinto della Costituzione per riportare in capo allo stato la garanzia dei diritti fondamentali, esigibili allo stesso modo per tutti i cittadini indipendentemente da residenza e reddito. 
 
Costantino Troise
Segretario Nazionale Anaao Assomed

01 marzo 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy