Coronavirus. Pd: “Al lavoro per una Fase 2 in sicurezza”
È quanto emerso da una riunione del Forum Salute del partito. “La sicurezza è il requisito fondamentale per consentire riorganizzare l'attività per le diverse filiere produttive”. Tra i temi affrontati anche il potenziamento dell’assistenza territoriale e la tutela degli operatori sanitari.
11 APR - “Il Partito democratico è impegnato su tutti i fronti per contribuire alla lotta al Covid-19. Il forum Salute del Pd, presieduto dalla responsabile
Beatrice Lorenzin, ha svolto in videoconferenza il primo di una serie di incontri, con i rappresentanti delle comunità scientifiche e dei principali attori in campo per raccogliere suggerimenti, pareri scientifici su come fronteggiare concretamente questa epidemia e gestire la ripartenza”. È quanto si legge in una nota del Pd.
“Sul tavolo – si precisa - temi fondamentali quali la sicurezza degli operatori sanitari, il miglior coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e soprattutto come valorizzare la medicina del territorio per gestire non solo i pazienti Covid-19, ma anche i cronici, garantendo la sicurezza di tutti gli operatori sanitari coinvolti. Sicurezza quale requisito fondamentale per consentire riorganizzare l'attività per le diverse filiere produttive, raccogliendo le esperienze, maturate sul campo di Bologna e del Politecnico di Torino".
“In questo senso – prosegue il comunicato - è risultata inderogabile la necessita' di una regia orizzontale tra le indicazioni epidemiologiche e l'organizzazione delle filiere produttive, senza tralasciare i nuovi modelli di convivenza sociale in sicurezza. A breve sarà, infine, pronta una piattaforma dove raccogliere i contributi e le segnalazioni da esperti, dalle associazioni, e dalle societa' scientifiche”.
Al Forum hanno partecipato, oltre a
Roberta Pinotti, responsabile della segreteria nazionale per le Riforme e
Nicola Oddati, Coordinatore dell'iniziativa politica,
Claudio Cricelli, presidente SIMG (societa' scientifica medicina generale),
Pierluigi Lo Palco, epidemiologico dell'istituto Sant'Anna di Pisa e commissario Covid per la regione Puglia,
Ranieri Guerra, vice direttore OMS, ex direttore generale salute Italia, esperto epidemie;
Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'istituto superiore di Sanita';
Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani;
Sergio Venturi, commissario Covid Emilia Romagna;
Alessandro Beux, presidente Tsrm-Pstrp, maxi ordine delle professioni sanitarie,
Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino;
Barbara Mangiacavalli, presidente degli ordini degli infermieri;
Filippo Anelli presidente Fnomceo", si legge ancora nella nota emessa dal Pd
11 aprile 2020
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