Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Covid. Smi: “Vergognosa assenza del governo. Pronti a sciopero se non si cambia rotta”


La segretaria Onotri: “Le inefficaci e insufficienti misure per contrastare la pandemia, i mancati rafforzi di organico sia per gli ospedali che per i territori, sono la causa di questa nuova emergenza sanitaria”.

08 LUG -

"Le proiezioni, di questi giorni, dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali) indicano che ci troviamo di fronte a una  nuova ondata di casi  Covid in tutti i paesi  d'Europa. La diffusione delle infezioni è trainata sia dalle varianti di Omicron BA4 e BA5, che sono altamente trasmissibili, sia per l’allentamento dei controlli e non aver adottato misure efficaci al contrasto della pandemia. Questa situazione denota una grave irresponsabilità politica e organizzativa. I servizi ospedalieri e quelli territoriali, compresi gli studi dei medici di medicina generale, sono sotto stress, perennemente sottorganico e gravati da incombenze burocratiche inutili e farraginose che sottraggono tempo prezioso alla pratica clinica. C’è poi d’aggiungere lo scandalo delle lunghissime liste d’attesa, il taglio di fatto dei servizi pubblici ai cittadini, l'insofferenza dell'utenza che si traduce anche in atti di violenza verso il personale sanitario” così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani.

“Considerato il contesto in cui ci troviamo ad operare, restiamo basiti dinanzi alle recenti dichiarazioni del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. L’esponente di governo ha sostenuto che i pronto soccorso sono pieni perché non vi è un'adeguata risposta da parte  della medicina del territorio”.

“I medici del territorio non ne possono più da essere additati come capri espiatori di una situazione di rischio sanitario  le cui responsabilità sono da attribuire a chi doveva prevedere e non lo ha  fatto,  a chi doveva programmare ed è stato latitante. Le inefficaci e insufficienti misure per contrastare la pandemia, i mancati rafforzi di organico sia per gli ospedali che per i territori, sono la causa di questa nuova emergenza sanitaria”.


“Il Governo e le Regioni si assumano la piena responsabilità di questa situazione. Se poi vogliono distruggere la medicina territoriale, inventandosi i super OSS e super infermieri   al posto dei medici, lo dicano chiaramente ai cittadini. Noi non siamo più disponibili a continuare a farci massacrare anche mediaticamente. Diciamo a questa basta demonizzazione, dopo aver dato tanto in questi due anni di pandemia, lasciando centinaia di colleghi morti sul campo. Puntare il dito contro i medici nasconde l'intento di smantellare la sanità pubblica”.

“Siamo davvero stanchi, pronti a proclamare lo stato di agitazione  e un nuovo  sciopero al fine di tutelare i diritti  medici ed in difesa del Servizio Sanitario Nazionale, pubblico ed universale”, conclude.



08 luglio 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy