Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Sciopero Sanità. Fimmg e Sumai: “Solidarietà ai medici della dipendenza del Ssn”


I medici di medicina generale e gli specialisti ambulatoriali, pur non aderendo allo sciopero, esprimono la loro solidarietà ai colleghi della dipendenza del Ssn che chiedono l’apertura del Tavolo per il rinnovo contrattuale. Lala e Milillo: “Indispensabile proseguire sulla strada del dialogo per riorganizzare Ssn”.

19 LUG - “I medici di medicina generale e gli specialisti ambulatoriali, pur non aderendo allo sciopero, esprimono la loro solidarietà ai colleghi della dipendenza del Ssn che chiedono l’apertura del Tavolo per il rinnovo contrattuale, anche consapevoli dell’assenza di risorse economiche, perché, in special modo in questo momento, è indispensabile proseguire sulla strada del dialogo tra le parti in virtù dell’improcrastinabile necessità di riorganizzare il nostro sistema sanitario”. È quanto sostengono, relativamente allo sciopero di 4 ore indetto per il 22 luglio dalle Organizzazioni sindacali dei medici e veterinari dipendenti e dai dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali del Ssn, in una nota congiunta Giacomo Milillo, segretario generale della Fimmg, e Roberto Lala, segretario generale del Sumai-Assoprof, rappresentanti dei principali sindacati della medicina convenzionata, che rimarcano anche come per quanto riguarda ”l’Area convenzionata l’apertura della trattativa per il rinnovo è prevista dalla Legge Balduzzi”.
 
“In questi ultimi anni, anche la medicina convenzionata - specificano Lala e Milillo -  sta vivendo le problematiche scaturite dal mancato rinnovo e che si aggiungono alle altre difficoltà che attanagliano il nostro Ssn: il precariato, la responsabilità professionale, le assicurazioni, l’organizzazione del lavoro, l’inadeguatezza delle strutture solo per citarne i principali. Tutte questioni che stanno compromettendo pericolosamente le condizioni di lavoro dei medici”
 
“Per queste ragioni ci troviamo d’accordo con i colleghi della dipendenza – proseguono i segretari di Fimmg e Sumai-Assoprof – in merito all’invito al Governo affinché si attivi concretamente per lo sblocco del tavolo di contrattazione, così da poter sciogliere e fronteggiare i molteplici grovigli che regolano l’attività medica e per restituire la dignità al lavoro di migliaia di professionisti”.
 
“Ma al contempo – concludono - , desideriamo rimarcare in modo positivo la disponibilità mostrata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e suoi indiscutibili segnali di apertura nei confronti della categoria, con l’augurio che, quanto prima, si possa sbloccare questo status quo”.

19 luglio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy