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I pediatri contro il girello: “Pericolo cadute e danni a faccia e denti”. Via anche il ciuccio


Le raccomandazioni sono contenute nelle Linee guida per la "Protezione ambientale e ortodontica verso la traumatologia dentale in età evolutiva” della Sipps. Consigli anche per i bambini più grandi: “Non correte tra i banchi e attenti a monopattini e altalene”. Bambini obesi più a rischio.

13 FEB - Almeno 1 bambino su 5 nei Paesi industrializzati ha avuto una lesione traumatica a carico di denti permanenti prima di avere lasciato la scuola. Ma è tra i bambini di 1-3 anni che si verifica il piccol di cadute con traumi dentali (30%).

Per ridurre il fenomeno arrivato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) il documento "Protezione ambientale e ortodontica verso la traumatologia dentale in età evolutiva: strumenti di diffusione delle linee guida tramite il pediatra”. Una serie di consigli per le mamme e i papà di bambini tra 1 e 12 anni contro il rischio di incidenti che possono non solo danni permanenti ai denti, ma anche al volto. Un rischio contro cui i pediatri della Sipps hanno deciso di schierarsi in prima linea. Infatti, spiega la Sipps nel documento, “nel 2012 le Raccomandazioni delle Linee Guida Nazionali ‘Protezione e gestione della traumatologia dentale in età evolutiva’ (in ambito domestico, scolastico e sportivo) hanno allineato il nostro Paese con quelli da più tempo attivi sulla prevenzione odontoiatrica”, ma questo è avvenuto “più a livello informativo che istituzionalmente operativo. Infatti, al contrario di programmi nazionali in corso (gennaio 2011 SIPSIPPS- Ministero Salute Progetto Mi voglio Bene: prevenzione dell’obesità infantile; settembre 2013 Dossier Ministero Salute-FMSI Sport e bambini: sì ad una infanzia in movimento: scelta di attività sportive idonee 5-12 aa), il Ministero della Salute non ne ha dato diffusione alle Società Pediatriche né i Ministeri competenti (Istruzione e Sport) hanno trasmesso l’informazione nell’ambito scolastico né sportivo tramite opportuni supporti cartacei e non”.

Secondo la Sipps, “il pediatra di libera scelta può essere la figura ideale” per superare “questo vuoto comunicativo”.

Ma quali sono le regole che i pediatri sono chiamati a diffondere tra i genitori e gli insegnanti?

VADEMECUM PER I BAMBINI DA 6 MESI A 3 ANNI

Agenti materiali da cui situazione ‘a rischio’ di trauma dentale
• Uso del girello: a rischio di cadute che coinvolgono la faccia e i denti - anche quelli permanenti in formazione dentro l’osso.
• Anello del ciuccio: in caso di caduta e/o urto contro qualcosa, l’anello esterno, che è in materiale rigido, può provocare traumi dentali più meno gravi (in rapporto all’entità dell’urto e alla caduta) e più seri in rapporto a quanto più il bambino è piccolo d’età.
Ostacoli (in ambienti domestici e ricreativi; locali interni e esterni dell’asilo nido): verificare/rimuovere perché se inciampa - soprattutto se il bambino è intorno all’anno d’età - può influire sull’estetica dei denti permanenti (alla loro eruzione potrebbero presentare macchie biancastre e/o la deformazione della corona).

Condizioni della bocca che aumentano il rischio di trauma dentale
• Bocca aperta se respira solo a bocca aperta e non con il naso: le labbra, non riuscendo a combaciare tra loro, non danno protezione ai denti frontali.
Morso aperto da uso eccessivo (anche di giorno) del ciuccio: se le labbra non combaciano, non vi è alcuna protezione degli incisivi superiori e inferiori.
Incisivi superiori molto in avanti: abitudini viziate – in particolare succhiamento del pollice/altre dita- spingono gli incisivi superiori molto in avanti (anche per mancata protezione del labbro superiore, una caduta frontale li renderà più esposti ai traumi).

Come prevenire i traumi dentali in dentizione decidua
Non usare il girello.
• Quando il bambino inizia a camminare, cercare di limitare l’uso del ciuccio al momento in cui si addormenta o utilizzarlo soltanto di notte.
Scoraggiare l’abitudine a succhiare il pollice/altre dita, perché vengono spinti molto/troppo in avanti gli incisivi superiori.
Eliminare i possibili ostacoli e spigoli dagli ambienti della casa (o dell’asilo nido).


VADEMECUM PER I BAMBINI DA 6 A 12 ANNI
Cosa sapere
Informare il bambino e sorvegliare i suoi comportamenti.
• Non usare i roller oppure la bicicletta senza un’adeguata protezione dentale.
• Non saltare sopra l’altalena mentre è in movimento ma stare sempre seduti.
• Non uscire mai dal bordo della piscina ma usare sempre le scalette.
• Non correre tra i banchi di scuola.
• Non spingere il compagno/i durante il gioco, le attività fisiche, lo sport (mai dare gomitate o fare sgambetti).
• Non mordere matite o penne o altri oggetti.
• Non colpire i denti di amici e compagni con oggetti pesanti.
• Durante il gioco, sempre massima attenzione ai propri denti e a quelli dei fratelli e dei compagni.

Quando fare
Informazione ortodontica per i genitori.
Se il vostro bambino
• ha incisivi superiori che ricoprono eccessivamente incisivi inferiori, nel linguaggio del dentista: morso coperto o deep bite;
• ha incisivi superiori molto avanti rispetto a incisivi inferiori, nel linguaggio del dentista: protrusione o overjet;
• respira solo con la bocca e non può chiudere le labbra, nel linguaggio dentista: labbra incompetenti respiratore orale;
• ha instabilità nella chiusura delle arcate dentali, nel linguaggio del dentista: disordini occlusali e dentali tutte queste condizioni aumentano il rischio di incorrere in traumi dentali.
Come fare
Comportamenti consigliati
• In qualsiasi attività fisico-sportiva e/o ricreativa sempre indossare il casco e un protettore orale.
• Nella normale vita quotidiana, dove non lo si può proteggere con il paradenti, già a 3 anni una visita dal dentista pediatrico.
• Se è consigliata, attuare la terapia con apparecchio preformato (mettere prima possibile la bocca e i denti in posizione corretta).

La Sipps raccomanda poi una sana alimentazione, perché “il bambino obeso è più esposto a cadute”. Per i pediatri, “soprattutto con i bambini più vivaci, sarebbe opportuno adottare l’uso di paradenti e ricorrere a visite specialistiche odontoiatriche per intercettare e correggere precocemente eventuali protrusioni che aumentano il danno in caso di traumi”.

Cosa fare in caso di trauma da caduta o nell’urto contro qualcosa? Se il dente è stato spinto dentro la gengiva o è caduto fuori dalla bocca, recarsi presso un pronto soccorso in cui ci sia una unità operativa odontoiatrica oppure da un dentista pediatrico il prima possibile, massimo entro 1 ora. E se il dente è si è staccato del tutto o anche solo un pezzo, la Sipps rende noto un utile e semplice metodo per conservarlo: “Raccogli il dente e conservalo nel latte o nella soluzione fisiologica. Il dentista potrà subito incollarlo o rimetterlo al suo posto ridandoti il sorriso!”.
 

13 febbraio 2014
© Riproduzione riservata

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