Cure palliative e terapia del dolore entrano a pieno titolo nei tirocini degli studenti in medicina. Intervista a Lenzi dopo la decisione unanime dei presidi di Medicina
Dal prossimo anno accademico, tutti i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia dovranno prevedere tirocini professionalizzanti sui temi delle Cure Palliative e della Terapia del Dolore. A deciderlo la Conferenza permanente dei Presidenti di Corso in Medicina, attraverso una mozione votata all’unanimità. Il presidente Andrea Lenzi: “Misura necessaria. Non è possibile che un laureato in medicina non conosca le problematiche della palliazione e del fine vita”. LA MOZIONE.
23 GEN - “I corsi potranno partire sin dal prossimo anno accademico. Gli Atenei di Ferrara e di Roma Sapienza stanno già adeguando i propri regolamenti didattici”. A dare la notizia dell’introduzione di attività didattiche professionalizzanti sui temi delle Cure Palliative e della Terapia del Dolore, per tutti i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, è
Andrea Lenzi, presidente della Conferenza permanente dei Presidenti di Corso in Medicina che in questa intervista ci ha spiegato il perché e le modalità di questa importante novità.
Professor Lenzi sulla base di quale normativa avete preso questa decisione?
La legge 38 del 15 marzo 2010 che regola la organizzazione e l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore sul territorio nazionale che prevede la formazione di professionisti (medici di medicina generale e specialisti, ma anche infermieri e psicologi) dedicati a tali settori della cura che siano formati secondo piani di studio omogenei e condivisi tra MIUR e Ministero Salute.
Perché anche una formazione per laurea oltre a quella specialistica?
Perché non è possibile che uno laureato in medicina non conosca le problematiche della palliazione e del fine vita, almeno nei principi essenziali. Un piano di studi che comprenda tali temi è richiesto anche dalla popolazione studentesca che sente l’esigenza di avvicinarsi a tali temi con una componente umanistica e tecnico-professionale attraverso adeguati percorsi formativi universitari.
Da quando i corsi di laurea acquisiranno questa parte e quali conoscenza avranno gli studenti
I corsi potranno partire sin dal prossimo anno accademico. Gli Atenei di Ferrara (Prof.ssa Tiziana Bellini) e di Roma Sapienza (Prof.ssa Stefania Basili) sono i primi che stanno adeguando i regolamenti didattici; inoltre, un tavolo di lavoro MIUR - Ministero della Salute è impegnato sul tema. In attesa dei risultati di questo lavoro la Conferenza dei presidenti dei Corsi in Medicina e Chirurgia, con questa mozione, sta anticipando procedure ed acquisendo un consenso diffuso.
E nel post laurea qual è la situazione?
Nel post-laurea sono già attivi Master universitari di alta formazione, coordinati fra loro da una Conferenza specifica presieduta dal Prof Guido Biasco, che consentono l’affinamento di competenza “specialistiche” in cure palliative e in terapia del dolore Inoltre, nelle Scuole di Specializzazione mediche, in cui è prevista la cura di pazienti cronici inguaribili, sia adulti che bambini, verrà attivato un piano di studi che consenta l’acquisizione di competenze specifiche su tali malati.
23 gennaio 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy