Coronavirus. Sale a 100 il numero dei medici morti. Anelli: “Dallo Stato esigiamo unità nella difesa degli operatori e del Ssn”
“La professione è unita nel cordoglio, piange i suoi morti e lotta per proteggere i colleghi e i cittadini. Vorremmo che lo Stato fosse altrettanto unito, senza divisioni tra il Governo Centrale e le Regioni, tra le Regioni e i Comuni, ma in una leale collaborazione e virtuosa sinergia, nel tutelare i suoi medici, i suoi professionisti della salute, il suo Servizio Sanitario nazionale”, ha detto il presidente della Fnomceo.
09 APR - “Dobbiamo fare tutti una riflessione su come, in questo paese, è stato garantito, per i medici e gli operatori sanitari, il diritto alla sicurezza sul posto di lavoro. Lo dobbiamo a tutti i colleghi deceduti, a tutti i professionisti che hanno sacrificato la loro vita nel tentativo di curare e salvare i pazienti. Dobbiamo ripensare il sistema, oggi particolarmente fragile e incapace di rispondere al bisogno di sicurezza dei professionisti. Ogni vittima ha scavato un solco profondo sulla pelle e nel cuore di ogni medico italiano. Le lacune e le omissioni organizzative sono difficilmente comprensibili e ancor più difficilmente giustificabili, alla luce di questi numeri drammatici”.
Questo il commento del Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo),
Filippo Anelli, nel giorno in cui il t
riste elenco dei medici che hanno perso la vita nel corso dell’epidemia di Covid-19, pubblicato sul sito, conta 100 nominativi.
“La maggior parte erano medici di medicina generale, mandati a combattere a mani nude contro il virus, senza gli adeguati dispositivi di protezione, ma anche pneumologi, medici penitenziari, medici legali – continua Anelli – la professione è unita nel cordoglio, piange i suoi morti e lotta per proteggere i colleghi e i cittadini. Vorremmo che lo Stato fosse altrettanto unito, senza divisioni tra il Governo Centrale e le Regioni, tra le Regioni e i Comuni, ma in una leale collaborazione e virtuosa sinergia, nel tutelare i suoi medici, i suoi professionisti della salute, il suo Servizio Sanitario nazionale”.
09 aprile 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy