Coronavirus. Centri ambulatoriali di riabilitazione, lo Spif Ar chiede misure di sostegno economico
Il sindacato scrive alle Regioni per esporre le preoccupazioni dei lavoratori delle strutture ex art. 26 messi in cassa integrazione. Chiesti provvedimenti straordinari al fine di corrispondere alle Strutture i dodicesimi del budget contrattualizzato per il periodo di emergenza Covid-19, “permettendo in tal modo di dare sollievo alle Strutture , ma soprattutto ai lavoratori”. LA LETTERA
14 APR - Liquidare le strutture di riabilitazione ex art. 26 al fine di coprire il costo del personale. È quanto chiede lo Spif Ar alle Regioni. “Numerose Strutture hanno avanzato richiesta di sostegno economico all’INPS utilizzando quanto previsto dall’art. 19 del D.L. 18/20 e comunicando ai lavoratori di trovarsi in regime di CIGS”, spiega il sindacato.
In una lettera inviata agli assessori regionali, il segretario del sindacato,
Roberto Ferrara, ricorda, infatti, che “nella predisposizione delle convenzioni le Regioni adottano i cd Aggregati di spesa per finanziare i rapporti contrattuali con le Strutture, prevedendo pertanto un apposito fondo specifico e che, allo stato attuale, ovvero nel periodo dell’emergenza, non inciderebbe nel fare ricorso ad oneri aggiuntivi per le casse regionali; altresì ogni Azienda Sanitaria competente per territorio, ha l’obbligo, ad inizio anno, di dare seguito agli aggregati di spesa, deliberando l’autorizzazione delle somme previste dalle convenzioni , attraverso l’assunzione dell’impegno di spesa".
Quel che il sindacato chiede è dunque di “adottare provvedimenti straordinari con il fine di corrispondere alle Strutture ex art. 26 i dodicesimi del budget contrattualizzato per il periodo di emergenza Covid-19 che ha visto la sospensione dei servizi riabilitativi e delle prestazioni ritenute non urgenti e differibili, come contemplato nella fase estensiva delle attività riabilitative, permettendo in tal modo di dare sollievo alle Strutture , ma soprattutto ai lavoratori che, in questo periodo vivono una situazione di estremo disagio connesso al reddito e al timore che detta emergenza sta generando".
14 aprile 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy